13/04/2010 - Il team trentino di studiobbs è stato nominato vincitore del concorso d’idee lanciato dal Comune di Tuenno (Trento) per l’individuazione di progetti relativi alla riqualificazione di Piazza Liberazione e Piazza Alpini e delle aree ad esse limitrofe.
Qualità architettonica, sistemazione degli spazi aperti e efficienza funzionale e logistica sono stati i principali criteri impiegati dalla commissione giudicatrice nella valutazione dei lavori pervenuti.
“La proposta progettuale muove nella direzione di riportare l’intero ambito di concorso entro un orizzonte di senso consono a quel ruolo che compete alla piazza principale dell’abitato, quale luogo principe del vivere e dell’abitare comune, spazio di relazioni ed espressioni sociali, politiche, economiche e culturali. Allo stesso tempo il progetto si propone l’obiettivo di interpretare l’intero ambito di studio entro una visione unitaria, senza peraltro voler prevaricare un contesto già caratterizzato da una sovrapposizione di forme e funzioni. La piazza viene quindi immaginata come spazio unitario, per quanto definito attraverso quote altimetriche differenti e coni percettivi in sequenza, pavimentato con lastre di porfido grigio piano cava e coste segate posate a correre. La direzione di posa delle piastre, definita in particolare dalla presenza centrale della chiesa, viene ulteriormente rimarcata dalle lastre più sottili in pietra calcarea grigia.
Il progetto, così come suggerito dal bando, prevede la demolizione dell’edificio individuato dalla p.ed. 191e la realizzazione - entro il sedime dell’edificio esistente - di un nuovo corpo di fabbrica che ospita alcune funzioni importanti del Municipio stesso. Dal punto di vista compositivo il nuovo volume prende forma dall’intersezione del sedime attuale con il limite dell’impronta a terra del campanile il quale, generando un piano di sezione verticale determina la porzione di edificio da demolire e identifica una serie di allineamenti matrici del sagrato e della piazza antistante. Questa scelta progettuale permette di ridefinire la percezione della chiesa, realizzando un manufatto che si definisce attraverso stilemi architettonici contemporanei. Il nuovo volume, realizzato infatti in legno e vetro, ospita il nuovo ingresso della casa comunale (che viene così riportato su piazza degli Alpini), consentendo al tempo stesso –attraverso un nuovo corpo scale- la connessione fra tutti i livelli del Municipio.
A livello di piazza degli Alpini (all’interno di un volume rivestito in pietra Rosso- Trento) si prevede la realizzazione di un ufficio di front-office nel quale potranno essere ospitate le destinazioni a più diretto contatto con il pubblico (ufficio relazioni con il pubblico, protocollo, segreteria generale) o altre attività di promozione del territorio. Alla quota di +6,70m (corrispondente all’attuale primo piano del Municipio rispetto a piazza della Liberazione) trova collocazione il nuovo ufficio del Sindaco e la sala riunioni della Giunta Comunale. Al piano superiore l’edificio permette la realizzazione di una grande terrazza panoramica affaciata sulla piazza e sul panorama della val di Non. La terrazza si configura come spazio di pertinenza diretta della sala consiliare che viene così qualificata dalla presenza di uno spazio aperto sulla piazza e di una nuova, grande vetrata. Le tre funzioni più rappresentative e cariche di significati simbolici della ede comunale (sala del Consiglio, ufficio del Sindaco e sala della Giunta Comunale) vengono dunque collocate nei nuovi spazi vetrati che raccolgono in se stessi quei principi di trasparenza dell’agire amministrativo che devono essere alla base dell’operato di chi guida il governo della Comunità.
Il sagrato della chiesa viene ripensato attraverso un suo significativo ampliamento verso piazza degli Alpini e la realizzazione di una nuova scalinata, pavimentata in porfido e pietra grigia. La volontà espressa dal progetto in questo caso è quella di assicurare un’area piana di adeguata superficie immediatamente antistante la basiIica, in modo tale da permettere un più facile accesso ai pedoni e ai veicoli di servizio. Il monumento ai caduti viene sostanzialmente mantenuto nella posizione attuale (se ne prevede lo smontaggio e la traslazione verso sud di alcuni metri) mentre si prevede la ridefinizione dello spazio verde di pertinenza che viene immaginato attraverso una nuova gradonata che risolve il salto di quota tra la piazza ed il sagrato della chiesa”, spiegano dallo studio vincitore, cui spetta un premio pari a 7mila euro.
Il secondo ed il terzo posto della competizione sono stati rispettivamente assegnati ai gruppi guidati dagli architetti Maurizio Dalla Valle (MIlano) e Michele Ugolini (Parma), destinatari di due somme pari a 4mila, e 3mila. Il titolo di quarto classificato, corrispondente a un premio di 2mila euro è stato attribuito allo studio locale Raro (Tuenno, TR), seguito dalo studio Moreno Giacobazzi (Maranello, Mo), vincitore di una somma pari a mille euro.
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