23/04/2010 – La Provincia di Bolzano ha nominato la cordata composta dagli studi bolzanini Wolfang Piller e Peter Plattner vincitrice del concorso di progettazione per il risanamento e l'ampliamento del museo minerario di Ridanna/Monteneve (Bz).
Il concorso mirava all’individuazione di un progetto preliminare per la realizzazione di un nuovo edificio d'ingresso, il risanamento dell'edificio amministrativo esistente e la copertura della piazza vicino all'impianto di frantumazione nel Museo provinciale delle miniere di Ridanna / Monteneve, per una superficie di circa 3mila metri cubi.

“Il sito si trova in fondo ad una vallata in un contesto molto sensibile, d’alta montagna, caratterizzato da varie strutture per l’estrazione, la lavorazione e l’arricchimento dei minerali in uso fino al 1985. Nel 1993 fu aperto il Museo delle Miniere. L’ambito è caratterizzato da vari edifici, parzialmente dismessi o adibiti ad uso museale e amministrativo e da spazi artificiali ed avvallamenti terrazzati lungo il pendio, creati con materiali di risulta.

Una richiesta del concorso era che il mondo delle miniere fosse riconoscibile, per cui il filo conduttore del nostro progetto è quello di sfruttare le strutture e gli spazi esistenti integrandoli con ambiti ipogei di nuova costruzione, meno invasivi e più rispettosi del contesto. Per queste ragioni abbiamo rinunciato a proporre nuovi volumi aggiuntivi lasciando intatta la morfologia dell’area di intervento. Abbiamo invece scelto, per via della sua posizione di primo piano, il volume dell`ex- silo minerali come edificio d’ingresso, dotandolo di tutti i servizi necessari come cassa, shop, guardaroba ecc.. Da quest’ambito si apre un nuovo mondo ipogeo che conduce attraverso le aree espositive ad una grotta sotterranea, la quale segnala l’inizio di un percorso, integrato attraverso una passerella panoramica con le strutture museali esistenti. L’articolazione del percorso alternato da spazi introversi ed ambiti a luce naturale offre ai visitatori scorci sul paesaggio circostante e presenta verso l’esterno il mondo sotterraneo delle miniere”, spiegano dal team vincitore, cui spetta un premio pari a 10mila euro.

I costi presunti dell’intervento si aggirano su  1.700.000 euro più IVA.