12/08/2010 – Ancora un prestigioso riconoscimento per Zaha Hadid. Nel giugno scorso, il celebre architetto angloiracheno, è stata nominata Artista UNESCO per la Pace in una cerimonia che ha avuto luogo presso la sede generale dell'organizzazione a Parigi.
Il direttore generale dell'Unesco, Irina Bokova ha consegnato il premio alla Hadid come “riconoscimento degli sforzi compiuti per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità del dialogo interculturale, per essere promotrice dell'eccellenza nel design e nella creatività, e per la dedizione mostrata verso gli ideali e gli obiettivi dell'organizzazione".
Nata a Baghdad nel 1950, Zaha Hadid ha conseguito la laurea in matematica presso l'Università americana di Beirut (1971)prima di iscriversi presso l'Architectural Association School of Architecture di Londra, dove si diploma nel 1977. Haprogettato edifici in Europa, Asia e America, spesso oggetto di dibattiti appassionati tra a sostenitori e detrattori della sua “architettura parametrica”.
Divenuta membro dell'Office for Metropolitan Architecture con Rem Koolhaas ed Elia Zenghelis, insegna presso l'Architectural Association e prosegue la sua attività accademica in diverse istituzioni universitarie, in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America.
Inizia la sua attività professionale nel 1979 con il progetto dell'appartamento a 59 Eaton Place, a Londra, che ottiene il massimo riconoscimento di Architectural Design nel 1982. Ma la notorietà arriva nel 1983, con la vittoria del concorso per il Peak Club di Hong Kong.
Seguono numerosi altri progetti vincitori: quello del concorso per il Kurfürstendamm 70 di Berlino (1986), per il Kunst Media Centre di Düsseldorf (1989-1993) per la Cardiff Bay Opera House (1996), per il Thames Water/Royal Academy Habitable Bridge a Londra (1996), per il Rosenthal Center for Contemporary Art di Cincinnati (1998).
Tra i più importanti progetti realizzati: l'allestimento della mostra "The Great Utopia" al Museo Guggenheim di New York (1992), la realizzazione dell'edificio Vitra Fire Station (1991-1993) e il padiglione del Landesgartenschau (LF One) a Weil am Rhein (1997-1999) e il padiglione della Mind Zone al Millennium Dome di Londra (1998-2000).
Nel 2004 è stata la prima donna insignita del Premio Pritzker per l’Architettura.
Tra i progetti in fase di realizzazione si possono citare il progetto generale e la torre della Fiera di Milano, l’Aquatic Centre per i Giochi Olimpici di Londra 2012, il Performing Arts Centre a Abu Dhabi; le Signature Towers a Dubai, la stazione dei treni ad alta velocità di Napoli e Durango, la torre degli uffici della CMA CGM a Marsiglia, i Teatri Lirici a Dubai ed in Cina, il Museo di Arte Nuragica e di Arte Contemporanea in Sardegna, residenze private a Mosca e negli Stati Uniti, ed altri importanti progetti di vario genere a Bilbao, Istanbul e nel Medio Oriente. Tra gli edifici di più recente inaugurazione il celebre MAXXI di Roma.
Importante anche la sua attività nel campo del design, della moda, dell'arte, come le scenografie per la compagnia Charleroi Danses o gli allestimenti per concerti.
A partire dalla mostra dell'Architectural Association del 1983, il suo lavoro è stato pubblicato ed esposto in numerose occasioni ed è stato più volte oggetto di dibattiti internazionali.
Vive e lavora a Londra.
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