14/10/2011 - Il wine center "Val D’Oca & Sapori" della Cantina Produttori di Valdobbiadene ha vinto il 1° premio al Concorso SAIE Selection, che premia i progetti che fondono architettura e rispetto per l’ambiente.
Il concorso, organizzato da BolognaFiere e Archi-Europe, si propone di selezionare 24 progetti sul tema “Innovare, Integrare, Costruire - Soluzioni innovative e sostenibili”, divisi in due categorie: giovani e progettisti (a loro volta divise in quattro categorie: Wood, Concrete, Brick e Metal&Glass).
La terza edizione del SAIE Selection ha visto la partecipazione di 160 progetti provenienti da 20 Paesi. A partire da questi, la giuria ha selezionato 24 progetti (3 per categoria), scegliendo poi tra questi i 4 progetti vincitori. CafèArchitettura, studio di architettura progettista del Wine Center, ha vinto il primo premio per la categoria progettisti, settore Metal&Glass, superando la selezione effettuata da una giuria di rilievo internazionale, presieduta dall’arch. Mario Cucinella.
Val D’Oca & Sapori si trova a San Giovanni di Valdobbiadene nel cuore della zona del Prosecco Superiore docg. Il punto vendita e degustazione è uno spazio multifunzionale dove conoscere e apprezzare il prodotto simbolo del territorio e i prodotti tipici a chilometri zero. Il wine center è il fulcro della promozione a 360° delle produzioni locali: uno spazio per organizzare degustazioni, incontri a tema, eventi dedicati al Prosecco abbinandolo con le eccellenze della gastronomia locale e italiana.
Ma non è solo l’osmosi tra cibo e vino la caratteristica principale del wine center. L’osmosi è presente anche sul piano progettuale: gli spazi di degustazione sono creati per integrarsi perfettamente con il territorio circostante, attraverso grandi vetrate che si affacciano sulle meravigliose colline di Treviso.
Il wine center, che si sviluppa su un’area di 3.390 metri quadrati (su due piani e un piano interrato), è nato da un Concorso d’idee proposto da Val D’Oca a studenti delle Facoltà di Architettura e neolaureati non ancora iscritti all’Albo. I tre architetti vincitori – tutti intorno ai trent’anni di età - hanno avuto così il loro primo incarico professionale. Oggi i tre giovani vincono di nuovo, premiati da una giuria internazionale per l’unione tra progettazione e rispetto per l’ambiente, e scelti tra progetti da tutto il mondo per la loro capacità di fondere bellezza all’utilità.
Fonte: Ufficio Stampa Meneghini e Associati
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