05/01/2012 - Disegnato da Todd Schliemann dello studio Ennead Architects, il nuovo Museo di Storia Naturale si colloca nel Campus dell’Università dello Utah, a poche miglia da Salt Lake City.
I volumi che ne compongono l’architettura sono concepiti come estensione del paesaggio naturale, al fine di guidare il visitatore all’interno di un’esperienza mistica, dove natura e cultura si fondono nell’articolarsi degli spazi espositivi.
L’opera si configura come modello di progettazione sostenibile e non invasiva per il territorio in cui si colloca, è stata, pertanto, ideata per ottenere il livello gold di certificazione LEED. Il Museo sembra adagiarsi su di una serie di gradinate che risalgono le alture, con il risultato di un profilo frastagliato oltre le montagne.
Lo spazio pubblico centrale, denominato il Canyon, separa gli ambienti dell’ala Nord - che comprendono laboratori scientifici, depositi e gli uffici della direzione - da quelli dell’ala Sud, destinati alla mera fruizione espositiva.
Se da un lato il materiale scelto per la base dell’edificio si compone di lastre in calcestruzzo, segnando il passaggio tra ambiente naturale e ambiente costruito, dall’altro i pannelli di rame adoperati per il rivestimento creano un riuscito connubio con il contesto naturale, richiamandosi alla storia geologica e mineralogica del sito. Ad accentuare le sfumature naturali del rame anche l’impiego di pannelli realizzati in lega di rame e zinco.
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