10/02/2012 - Protagonisti a Londra per la dodicesima edizione del Serpentine Pavilion un connubio degno della passerella olimpionica: le archistar Herzog & de Meuron ed il popolare artista cinese Ai Weiwei.
Dopo aver disegnato insieme lo stadio di Pechino, Bird’Nest, per le Olimpiadi del 2008, il team si ricompone per progettare il prossimo padiglione della Serpentine Gallery di Londra.
La nuova firma, già collaudata, si misurerà per la prima volta in Inghilterra con il progetto di una insolita struttura che si rivela alquanto complessa: i progettisti annunciano di voler portare alla luce la storia dei padiglioni precedenti realizzando un’installazione sotterranea composta da undici colonne più una dodicesima, a simboleggiare l’edizione di quest’anno, per sostenere un tetto sospeso a 1,5 metri dal suolo.
A supporto di un tale progetto innovativo quanto problematico vi sarà la collaborazione del noto studio d’ingegneria Arup.
I primi disegni sono ancora da scoprire ma l’intenzione del famoso team di indurre i visitatori ad un approccio archelogico che raggiungerà il livello dell’acqua, rappresenta già una chiara rivelazione dell’opera.
Il dodicesimo padiglione, mediante una creazione del tutto diversa e inaspettata, andrà a rievocare quelli precedenti: la struttura temporanea dei Giardini di Kensington era stata firmata l’estate scorsa da Peter Zumthor e prima ancora da Jean Nouvel, dallo studio SANAA e da Frank Gehry.
Il noto appuntamento culturale dell’estate londinese, che quest’anno affiancherà i Giochi Olimpici, prevede l’inaugurazione del nuovo Serpentine Pavilion a giugno.
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