La Galleria Nazionale delle Marche di Urbino ospita dallo scorso 6 aprile fino al prossimo 8 luglio la mostra ‘LA CITTA’IDEALE. L’utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello’, che affronta uno dei temi più interessanti e discussi del Rinascimento italiano.
Esposta la famosa tavola dipinta della Città Ideale, attribuita ora a Piero della Francescaora a Francesco di Giorgio Martini, che rappresenta la sintesi dei risultati ottenuti nei campi dell’arte e della scienza al tempo del Duca Federico da Montefeltro, signore illuminato e colto.
I visitatori avranno la possibilità di ammirare, accanto alla tavola di Urbino, una seconda utopia di città, quella conservata nella Walters Art Gallery di Baltimora, oltre a più di 50 opere tra dipinti, disegni, sculture, codici miniati e trattati che raccontano quella che è stata la civiltà di Urbino nella seconda metà del Quattrocento nel territorio di Montefeltro.
Il Palazzo Ducale di Urbino ospiterà fino a luglio opere di Jacopo de Barbari, Piero della Francesca, Luca Signorelli, Fra’ Carnevale, Domenico Veneziano, Sassetta, Mantegna, Perugino, Bramante e di Raffaello, al fine di approfondire il significato dell’idea di città ripercorrendo i pensieri utopistici rappresentati.
L’iniziativa è un progetto a cura di Lorenza Mochi Onori e Vittoria Garibaldi, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dal Comune di Urbino, dalla Banca Marche, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e dall’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.
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