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OIKOS: una storia di persone, materia e visioni
La ricerca del "senso della materia"
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OIKOS: una storia di persone, materia e visioni OIKOS: una storia di persone, materia e visioni
20/06/2012 - OIKOS produce dal 1984 colore e materia per l’architettura. Una realtà industriale che si caratterizza per l’attenzione alla sostenibilità dei propri prodotti e per la continua ricerca che si traduce in una nuova interpretazione della materia e del progetto, ma anche in un nuovo modo di fare impresa.

Partendo dalla grande tradizione decorativa italiana siamo cresciuti nel confronto diretto con gli architetti, i designer e gli storici. Poi, creati i materiali, c’era bisogno di qualcuno in grado di utilizzarli al meglio. Per questo abbiamo formato maestri decoratori: e proprio il legame profondo con la dimensione artigiana ci permette di seguire i progettisti fino al cantiere.

I progettisti sanno di trovare in noi gli interpreti della loro creatività; sanno che creiamo prodotti su misura in grado di tradurre in realtà le loro idee migliori. E ora ci stiamo muovendo alla ricerca del “senso della materia” che si traduce in un modo nuovo di rapportarsi con i materiali, le lavorazioni, le finiture. Abbiamo creato una nuova classificazione della materia che nasce dal tenere in considerazione il modo del tutto originale in cui la materia interagisce con la luce. Per questo i vecchi cataloghi lasciano il posto a suddivisioni che nascono dall’osservazione.

Così sono nate sette “famiglie” di materia: assorbimenti, corrosioni, riflessi, stratificazioni, vibrazioni, trame e trasparenze. La forza di questa nuova materia è nella creatività dell’Oikos Design Lab, nella qualità dei prodotti d’origine, e nella maestria dei nostri decoratori. Tutto questo nel massimo rispetto della sostenibilità ambientale, all’impatto dei nostri prodotti sull’ambiente. Non ci basta non inquinare; cerchiamo di evitare che altre risorse naturali vengano intaccate: per questo il nostro ciclo produttivo punta all’ottimizzazione energetica, riutilizza le polveri, l’acqua e i materiali di scarto; riusa i materiali residui di altre lavorazioni (pietra e ferro).

Il nostro impegno ha continui riconoscimenti, primo tra tutti il premio Green Economy di Legambiente, a dimostrazione del fatto che esiste un modo corretto e sostenibile di fare business.


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