16/05/2013 - Il complesso piscina estate-inverno “Kantrida”, realizzato nel 2009 a Rijeka, in Croazia, è stato completato con la realizzazione della vasca, con relativo castello, per i tuffi che porta la firma dello studio italiano di Alessandro Zoppini.
Il complesso natatorio, costituito da due vasche al coperto, di cui una olimpica, e una vasca di dimensioni olimpiche all’aperto, si presenta come uno dei più importanti della Croazia. Il progetto della vasca e del castello per i tuffi, unitamente a quello del lungomare, rappresenta quindi l’ultimo elemento che completa e conferisce un aspetto unitario all’intera area.
Come avvenuto per le piscine, l’approccio progettuale è stato quello di creare un impianto moderno che diventasse un punto di riferimento per la comunità locale e fosse perfettamente integrato nel bellissimo ambiente naturale circostante. Il progetto, infatti, presenta un minimo impatto ambientale nonostante la grande visibilità e la forte identità urbana.
L’immagine architettonica principale è data dal castello per i tuffi, concepito come un punto di riferimento che dialoga con gli elementi esistenti. Per definire la sua immagine i progettisti si sono ispirati alle piattaforme naturali utilizzate i per i tuffi nei tempi antichi: le rocce. È stata reinterpretata la forma naturale del “faraglione”, una roccia che emerge dal mare. In questo modo il castello per i tuffi ha la forza di un elemento geografico e sembra sia stato presente nel contesto naturale da sempre.
Scopo del progetto è stato quello di creare un centro per i tuffi d’eccellenza.
Il trampolino, rivestito con un materiale che richiama la pietra, è provvisto di piattaforme alte 10 m, 7,7m, 5 m e 3 m , tre trampolini da 3 m e due coppie di trampolini removibili da 1 m. La struttura del castello per i tuffi sostiene i due elementi strutturali principali, ossia il pozzo dell’ascensore e quello delle scale, realizzati in cemento e dimensionati in modo da sostenere le quattro piattaforme e resistere al vento e alle forze sismiche orizzontali. Il rivestimento delle pareti verticali è sostenuto da una struttura bidirezionale in acciaio zincato, sostenuta a sua volta dagli elementi orizzontali e verticali in cemento.
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