22/04/2014 – El Palacete è un progetto di ristrutturazione di un edificio d'influenza moresca, firmato da Paula Rosales e Kenneth Kim che si sono ispirati all'architettura domestica tardo andalusa e all'Alhambra per il trattamento di superfici, texture, sequenze di spazi e gioco di luci e ombre.
La residenza esistente è stata riorganizzata intorno a uno spazio centrale di circolazione che, più che un semplice distributore, è stato concepito come uno spazio comune, nucleo principale su cui si aprono le stanze adiacenti e luogo di incontro per gli abitanti della casa. Questo spazio si estende dall'ingresso principale al piano terra fino allo spazio di distribuzione del piano superiore.
L'elemento unificante e identitario è il rivestimento continuo, a mo' di pelle, con diversi gradi di perforazioni e rilievi esagonali che creano una superficie texturizzata, realizzata in collaborazione con lo scultore newyorkese Stephen Schaum. Questa superficie continua davanti alle porte e alle finestre variando gradualmente la sua opacità o densità a seconda del livello di privacy desiderato.
Tutte le stanze principali della casa sono collegate allo spazio centrale. La luce zenitale di un lucernario illumina le scale e filtra attraverso le superfici perforate. La casa è ventilata verticalmente aprendo il lucernario e le porte del piano terra, lasciando che l'aria fresca e umida dal giardino e della piscina raffreschino i piani superiori. Le persiane perforate controllano il flusso di ventilazione e proteggono dal sole.
Gli esagoni della texture sono stati generati con un software e realizzati con macchine a controllo numerico, su misura per ogni area della casa.
Il risultato è una reinterpretazione dell'architettura islamica con l'utilizzo di nuove tecnologie e materiali.
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