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27/10/2014 - L'Accademia Nazionale di San Luca rende omaggio al 'piccolo codice' di Giuseppe Pagano con la retrospettiva 'EUR sconosciuta', dedicata al progetto inedito del maestro del '900 per il “Piano regolatore della Città italiana dell’economia corporativa” di Roma, (1939), rinvenuto negli archivi di “Casabella”.
L'esposizione, curata da Marco Mulazzani e Paolo Zermani, riunisce tavole planimetriche, una relazione manoscritta, sei prospettive acquerellate originali, ed una relazione dattiloscritta in cui Pagano indica un certo numero di progettisti e allestitori da coinvolgere nell'impresa.
La rassegna è affiancata, inoltre, da materiale documentario tratto dagli archivi Massimo and Sonia Cirulli Archive, New York e da EUR SpA, Roma.
Il racconto "di quella moderna ricerca di espressione plastica che permetta di creare un paesaggio di città veramente nuova e perfettamente intonata alla novità del suo aggiornatissimo contenuto” sarà visitabile dal 30 ottobre al 15 novembre.
Giuseppe Pogatschnig nasce a Parenzo in Istria nel 1896. Nel 1924 si laurea a Torino in architettura. Di lì a poco si impone come una delle voci più originali ed autorevoli della cultura architettonica italiana. Le sue opere esprimevano la convinzione secondo la quale spettava al Fascismo il compito di realizzare la definitiva modernizzazione dell’Italia.
Nel 1941, dopo essersi offerto come volontario, Pagano viene nuovamente arruolato nell’esercito. L’esperienza della guerra lo porta a rivedere radicalmente i suoi convincimenti, tanto da dimettersi dalla Scuola di Mistica Fascista e dal Partito nel dicembre 1942.
Dopo l’8 settembre 1943 entra in contatto con gli ambienti della Resistenza antifascista e viene arrestato. Nel 1944 evade dal Castello di Brescia dove era tenuto prigioniero. Nuovamente arrestato a Milano, viene sottoposto a tortura e nell’aprile del 1945 viene definitivamente trasferito a Mauthausen. Lì muore il 22 aprile 1945, tredici giorni prima dell’entrata delle truppe alleate nel campo di concentramento.
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