27/10/2014 - L'ultimo piano di un edificio olandese, a L'Aia, è stato completamente rinnovato su progetto dello studio Global Architects. 'Re-use', questo il nome della nuova residenza, è il risultato di una duplice sfida per gli architetti: da un lato ripristinare le funzioni di ciascun ambiente, e, dall'altro, offrire una rilettura contemporanea e sostenibile, senza compromettere la percezione complessiva degli spazi.
Gran parte dell'appartamento è destinata ad accogliere le funizoni della zona giorno, pertanto, un ampio open space comprende sia il soggiorno che la zona pranzo-cucina. L'assenza di porte e l'uso di aperture a tutt'altezza consentono di illuminare completamente gli ambienti.
Due armadi a muro bianchi, dai tratti minimalisti, in posizione centrale, fungono sia da divisori che da 'contenitori' (dal frigo alla dispensa alla libreria): in questo modo è stata ottenuta una divisione degli spazi lineare, funzionale, che non occupi ulteriore spazio.
Lo stile borghese degli inizi del 20esimo secolo, contaminato di elementi e materiali tratti dal mondo industriale, concorrono alla crezione di un alloggio dal design high-tech e industrial, allo stesso tempo, che si completa con accorgimenti per il comfort e per l'efficienza energetica.
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