27/07/2015 - È stato inaugurato venerdì scorso 23 luglio, sulla cima di Plan de Corones, in Trentino Alto Adige, il Messner Mountain Museum Corones. A firmare il sesto e ultimo Museo della Montagna, voluto da Reinhold Messner, l'archistar Zaha Hadid.
La disciplina suprema dell’alpinismo e le grandi pareti sono i temi centrali del museo illustrati da raccolte, immagini e oggetti unici nel loro genere, che Messner ha collezionato nel corso della sua vita. Messner ha avuto carta bianca nell’allestimento degli spazi espositivi: “All’interno del MMM Corones racconto lo sviluppo de moderno alpinismo, dell’attrezzatura, di come sia migliorata nel corso di 250 anni, di trionfi e di tragedie sulle montagne più famose del mondo – Matterhorn,Cerro Torre, K2 – e della rappresentazione delle nostre azioni come contraddittoria può sembrare. È incredibilmente emozionante poter inscenare tali storie in un tale palcoscenico”.
“Il materiale dominante è il calcestruzzo, utilizzato per creare forme geometriche al limite del fattibile […]. La complessità ha causato notti in bianco e fatto sudare sette camicie a molte persone, per non parlare dei disagi logistici: ciascun componente del museo doveva essere trasportato per mezzo di camion a 2275 m di altezza e i lavori sulla montagna si sono spesso dovuti rimandare a causa delle avverse condizioni meteorologiche”.
Il Museo ha uno sviluppo prevalentemente sotterraneo, articolato su diversi piani con solo una minima parte di costruzioni fuori terra, a tutto vantaggio della componente paesaggistica, dato il ridottissimo impatto visivo della struttura rispetto all’ambiente naturale in cui la stessa sorge. La soluzione costruttiva sotterranea, grazie alla quale il Messner Mountain Museum Corones gode di una temperatura interna costante durante tutto l’anno, garantisce un’ottimizzazione anche in termini di efficienza energetica.
Il livello superiore ospita l’area d’ingresso con le casse, un piccolo Museum shop e il guardaroba completo di armadietti. Da qui, un sistema di scalinate a cascata conduce i visitatori ai sottostanti tre livelli espositivi, fino a raggiungere il livello più basso. Una superficie espositiva centrale, che rappresenta il cuore del Museo, offre spazi adeguati per esposizioni temporanee a tema e presentazioni varie.
Nel loro cammino, che termina al livello più basso della struttura, i visitatori si trovano di fronte a delle grandi finestre panoramiche, fino a raggiungere una terrazza esterna di circa 40 metri quadrati di superficie, dalla quale possono godere dello splendido panorama, spaziando dalle Alpi dello Zillertal all’Ortles, fino alle Dolomiti. In questo modo è intensificato il rapporto fra l’ambiente montano esterno e il tema del Museo, le gigantesche pareti di roccia che incarnano la disciplina principe dell’alpinismo.
|