24/09/2015 - Monte Skuta, Slovenia: la sfida è quella storica dettata dalle condizioni climatiche estreme del contesto alpino. Da un laboratorio di progettazione architettonica presso la Harvard Graduate School of Design, diretto da Rok Oman e Spela Videcnik di OFIS, nasce un nuovo bivacco modulare, che si ispira all’architettura vernacolare del luogo.
Composto da materiali, forme e dettagli costruttivi tradizionali dell’architettura alpina, il progetto selezionato per la realizzazione è stato sviluppato dagli studenti Frederick Kim, Katie MacDonald e Erin Pellegrino. Dopo la conclusione del semestre accademico, OFIS architects e gli ingegneri strutturali di AKT II hanno poi realizzato il modulo adattandolo al sito.
Il rifugio si compone di tre moduli: il primo è dedicato all’ingresso, allo stoccaggio e ad una piccola cucina; il secondo offre spazio per dormire e socializzare, mentre il terzo offre una zona cuccette. Le aperture su entrambi i lati offrono una splendida vista panoramica sulla valle e sul monte Skuta.
La forma del bivacco e i materiali sono stati scelti per rispondere alle condizioni estreme della montagna e per valorizzare la vista panoramica. L'involucro esterno doveva essere realizzato con un materiale molto resistente e, in collaborazione con l'azienda Rieder, sono stati adoperati elementi in sottile fibra di vetro öko e calcestruzzo, in grado di soddisfare tutte le esigenze di estetica, qualità del materiale e resistenza in condizioni estreme. Il design degli interni è stato guidato quasi unicamente dalla funzione di offrire un alloggio ad otto alpinisti al massimo.
Spiegano gli architetti di studio Ofis: "Anche se la scala del bivacco è piccola, il progetto ha richiesto un grande sforzo di pianificazione e la partecipazione di oltre sessanta persone, tra volontari e sponsor, per mantenere la memoria, lo spirito e la cultura della montagna, luogo speciale per gli sloveni. La speranza è che il bivacco servirà da rifugio per tutti gli alpinisti che ne hanno bisogno, e che, con la loro cura e attenzione, continuerà a farlo per molti anni".
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