03/11/2015 - 'Edifici-contenitori' ma non solo. I Padiglioni CARITAS ed ENEL, progettati da Piuarch, traducono in architettura un messaggio, quello di Expo 2015, quello della 'condivisione'.
Entrambe le strutture, con linguaggi e scelte molto diverse, affrontano il tema della della gestione delle risorse, della distribuzione intelligente, della lotta agli sprechi, sia che si tratti di cibo che di energia.
“Dividere per moltiplicare. Spezzare il pane” è il tema corrispondente al padiglione Caritas, che intende esprimere un modo diverso di concepire il rapporto col cibo e con la condivisione delle risorse. In questo caso Piuarch ha attribuito dimensione fisica ad un tema filosofico, quello della divisione come ricchezza.
La stessa Edicola Caritas rinnova il proprio messaggio mutando luogo come funzione: la struttura è stata progettata pensando a come poi doverla efficientemente smontare e rimontare altrove. Questa, infatti, potrà diventare una scuola, un centro di ascolto del disagio, un luogo da cui erogare servizi di primo supporto ai bisognosi.
Per Enel, il concetto di “condivisione dell’energia” è espresso mediante la realizzazione di un volume virtuale: un contenitore, generato da una griglia sulla quale s'innestano 650 vettori in policarbonato che illustrano l’intelligenza della smart grid.
L'interazione tra ambiente e visitatore rappresenta l'elemento fondamentale del concept.
La percezione che i visitatori hanno del volume virtuale si modifica continuamente in relazione al punto di osservazione e al movimento delle persone: dalla sovrapposizione, all'allineamento e disallineamento degli elementi verticali, generando un continuo mutamento della percezione dello spazio.
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