25/02/2016 - LAGO presenta la linea KIDS & YOUNG, parte del nuovo progetto per l’infanzia e la formazione.
Riconoscere nell’infanzia una fase preziosa in cui è importante stimolare la facoltà di pensiero è per Lago il corollario di un pensiero che considera il design uno strumento di trasformazione sociale. Di qui l’idea di un progetto più ampio, destinato a non esaurirsi in una semplice collezione di arredi, diventando piuttosto un percorso per lo sviluppo di una progettazione per bambini e ragazzi. Il driver è favorire l’educazione alla bellezza.
Con il supporto di un Comitato Scientifico - composto da Marnie Campagnaro, Virginio Briatore e BRH+ - operante a stretto contatto con Daniele Lago e il LAGO Design Team, l’azienda ha parlato e lavorato con bambini, ragazzi, genitori ed educatori, raccogliendo voci, disegni, parole, sogni e li ha quindi trasformati nella nuova linea KIDS & YOUNG.
“Il design è oggi una disciplina sempre più olistica e trasversale ed è per questo che nell'affrontare un tema progettuale riguardante i bambini e gli adolescenti abbiamo istituito un Comitato Scientifico. Il contributo di queste figure professionali ha dato spessore alla riflessione progettuale e culturale della nostra ricerca con punti di vista laterali, educativi e filosofici. Tutto questo per invitare noi adulti a tornare bambini investendo su una qualità totale, che favorisca nei giovani l'educazione alla bellezza e la passione per la vita”, Daniele Lago
Da questo percorso è subito emerso come l’impatto emotivo della dimensione immaginifica sia vitale e strettamente connesso al mondo degli oggetti, che non devono essere un mero decoro, ma il punto di partenza di una valida azione educativa.
La “cameretta LAGO” è un “pianeta” sul quale vivere storie straordinarie; sono spazi disegnati con materiali nobili come il legno Wildwood, realizzati per ispirare, sognare e coltivare la sensibilità nel percorso di crescita.
Non solo le abitazioni, ma anche i luoghi di condivisione e di formazione, in cui bambini e adolescenti sviluppano la loro personalità: asili, scuole, ospedali, biblioteche, librerie, ludoteche e strutture ricreative.
Il primo passo di questo percorso è stata l’inaugurazione a Firenze, avvenuta a dicembre scorso, de L’Oltrarno, Scuola di Alta Formazione del Teatro della Toscana. L’incontro tra Pierfrancesco Favino, alla direzione della struttura, e Daniele Lago ha portato alla progettazione condivisa di un nuovo modello di scuola dove gli spazi comuni diventano ambienti accoglienti che stimolano creatività e condivisione.
Un secondo importante passo è stata la progettazione dell’Aula Scomposta del Liceo Lussana di Bergamo, promossa nell’ambito del progetto ImparaDigitale: aule multicolori per una scuola multietnica, dove la diversità è arricchimento, scambio e contaminazione. Una scuola accogliente e confortevole come una casa con tavoli modulari che si combinano fra loro per creare situazioni differenti, dalla didattica tradizionale a quella laboratoriale.
Il percorso di LAGO prevede anche la definizione di un Manifesto per la progettazione del giocattolo e dell’arredo per l’infanzia. Si tratta di un progetto gestito dal CILAB del Politecnico di Milano, con la collaborazione del Prof. Scianchi ed il coordinamento di Luca Fois, al quale Lago contribuirà aprendo le porte, durante la prossima edizione della Milano Design Week, dell’Appartamento LAGO di via Brera 30. Qui focus giornalieri approfondiranno gli step della filiera produttiva: progetto, produzione, marketing e comunicazione, distribuzione.
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