24/03/2016 - Le “prospettive” d’arte di due città, secondo un fil rouge che unisce Venezia a Roma, sono riunite nel progetto From La Biennale di Venezia to MACRO. International Perspectives, in apertura dal prossimo 31 marzo presso gli spazi del MACRO.
La retrospettiva, promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e organizzata in collaborazione con PDG Arte Communications, presenta alcune installazioni internazionali provenienti dalla Biennale Internazionale di Venezia - 56. Esposizione Internazionale d'Arte, ricomposte e rimodellate site-specific.
From La Biennale di Venezia to MACRO. International Perspectives altro non è che il “viaggio” di significative mostre d’arte internazionali, che hanno debuttato alla Biennale Arte, verso l’esperienza museale capitolina, dove vivranno nuove atmosfere. L’innovazione consiste nel percorso che le opere effettueranno da una città all’altra, e da uno spazio all’altro, arricchendosi di significati, nutrendosi di un nuovo pubblico, fino a modificarsi nel nuovo allestimento creato appositamente per il MACRO dai vari artisti invitati a partecipare.
Come conferma il curatore David Rosenberg: "L’artista crea un’architettura rudimentale e temporanea all’interno dell’architettura del museo, installando un container industriale, una sorta di utero o un athanor (il forno dell’alchimista), aprendo e definendo il suo territorio. Visivamente, le varie opere esposte al MACRO oscillano tra geometria caleidoscopica e ipnotica ed espressivi autoritratti sovradimensionati. Materie primarie, natura e corpo dell’artista si trasformano in vettori di espressione artistica: c’è un processo integrante dove concetti, pensieri ed emozioni si fondono e risuonano in vari modi, raggiungendo un punto di incandescenza dove un nuovo stato della mente viene creato, rigenerato e purificato".
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