30/05/2016 - In occasione della 15. Mostra Internazionale di Architettura, dal titolo Reporting from the Front organizzata dalla Biennale di Venezia, inaugurata il 28 maggio fino al 27 novembre 2016, Flosè lieta di annunciare due collaborazioni speciali con i padiglioni nazionali del Belgio e della Nuova Zelanda, e di offrire supporto tecnico ad alcune attività collaterali del ricco programma culturale veneziano.
Come Partner culturale del VAi -Istituto Fiammingo di Architettura-, organizzatore quest’anno della mostra per il padiglione nazionale belga presso i Giardini a Venezia, Flos sarà sponsor ufficiale di tutte le attività culturali belghe nel corso della Biennale. Curata dal team di architetti BRAVOURE, la mostra è un tributo all’artigianalità, elemento essenziale nella tradizione della costruzione fiamminga, che vive oggi un momento di grande ritorno. Per illustrare la sua visione del concetto di artigianalità, Bravoure espone frammenti di progetti rappresentativi, realizzati da tredici architetti provenienti dalle Fiandre e da Bruxelles. Flos è orgogliosa dell’opportunità di contribuire a questa esposizione di grande prestigio, e di associare il proprio nome al profilo culturale distintivo e alla persuasione artistica dell’architettura fiamminga.
Venue: Giardini (main Biennale area)
Per maggiori informazioni: http://www.vai.be/en/event/biennale-architettura-2016-bravoure
In collaborazione con ECC, distributore esclusivo di Flosper la Nuova Zelanda e Bronze Sponsor del New Zealand Institute of Architecture, Flos è lieta di illuminare Future Islands, il progetto espositivo nazionale neozelandese alla Biennale di Venezia, con uno dei sistemi di luce più rivoluzionari e tecnologici della gamma Architetturale, The Tracking Magnet, corredato dai faretti dedicati Tracking Spot e LED Squad per un’illuminazione d’ambiente e d’accento. Ai prodotti professionali si affiancano alcune icone storiche della collezione design, come Taccia, Toio e Luminator di Achille e Pier Giacomo Castiglioni.
Una delle fonti di ispirazione per Future Islands è il romanzo Le Città Invisibili dello scrittore italiano Italo Calvino. In quest’opera, l’esploratore veneziano Marco Polo racconta a Kublai Khan 55 storie di città fantastiche. Tutte le storie, si evince infine, riguardano Venezia. Nello stesso spirito, Future Islands racconta tante storie su di un unico soggetto: l’architettura neozelandese. Future Islands è formata da un arcipelago di 22 ‘isole’ sospese dai soffitti di Palazzo Bollani, luogo della mostra. Queste supportano oltre 100 modelli e diverse video proiezioni che rappresentano 50 progetti architetturali. I progetti di Future Islands sono l’opera di un vasto assortimento di progettisti neozelandesi, che va dai grandi studi di architettura, a realtà di più piccole dimensioni, fino a studenti di architettura. I direttori creativi di Future Islands hanno volute dimostrare la diversità delle realtà progettuali nella Nuova Zelanda di oggi, di per sé una società sempre più diversificata. L’illuminazione sarà un elemento cruciale per l’allestimento della mostra e per la sua accoglienza positiva da parte del pubblico autorevole della Biennale. Flos è entusiasta di poter contribuire alla realizzazione di questo interessante progetto.
Venue: Palazzo Bollani, Castello 3647, Venezia
Per maggiori informazioni: http://venice.nzia.co.nz/
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