SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

RatioClic!

Il progetto della 'Darsena ritrovata' di Milano
Recupero e riqualificazione dell'area con la rievocazione del legame con l’elemento 'acqua'
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  

22/06/2016 - Sono stati completati la scorsa estate a Milano i lavori per riconsegnare La Darsena al capoluogo lombardo. Un progetto di recupero e riqualificazione di un’area dimenticata, siglato da tre grandi firme del panorama architettonico italiano: Sandro Rossi, Edoardo Guazzoni e Paolo Rizzatto

Un bacino d’acqua nel cuore della città, un porto fluviale caratterizzato da una storia antica e fondamentale per il capoluogo lombardo, da un destino perdurante che si è mantenuto nei secoli e che oggi, grazie a una superba opera architettonica di conservazione e riconfigurazione, è potuto tornare alla luce, dando nuova vita a un luogo pubblico metropolitano: questo è il cuore del progetto della Nuova Darsena, espressione concreta di una nuova Milano, reinventata nella forma e nel valore. 

L’origine del progetto risale al 2004, con il Concorso bandito dal Comune di Milano e vinto dagli architetti Guazzoni, Rizzatto e Rossi. Il bando comprendeva un’area molto grande che, oltre al bacino in senso stretto, includeva zone contigue, ma differenti fra loro: piazza Cantore, piazza XXIV maggio, l’area della conca di Viarenna. L’intento degli architetti è stato quello di restituire, attraverso l’acqua, unità a questo insieme di porzioni urbane. La Darsena doveva innanzitutto ritornare a essere porto, un porto rinnovato e adeguato alle necessità del tempo presente. L’altro obiettivo fondamentale era restituire alla città un grande luogo pubblico, un nuovo grande spazio per passeggiate, incontri e momenti di svago, sia sulle sponde che sulla superficie dell’acqua. L’idea è stata quella di creare uno spazio che sapesse introdurre all’interno della città le dimensioni del paesaggio rurale e del territorio milanese e lombardo. Nell’intento dei progettisti, la nuova Darsena doveva essere definita nel suo carattere e nel suo significato urbano da manufatti tecnici vecchi e nuovi, come grandi opere di arginamento, sponde attrezzate per l’approdo, ponti e chiuse. Questa scelta doveva divenire la ragione dell’individualità di questo luogo.

Il progetto ha previsto la rimozione del vecchio mercato comunale, la cui edificazione era in parte sovrapposta alla copertura del Ticinello, il canale che è stato riaperto e che oggi scorre all’interno di piazza XXIV Maggio: la sua presenza avrebbe precluso il rapporto fra la piazza e l’acqua. È stato, inoltre, abbattuto il bar edificato in prossimità della sede dei Marinai d’Italia che ostacolava l’accesso al bacino da piazza Cantore e ne impediva l’affaccio all’acqua. Tutte le restanti edificazioni presenti nell’area sono state conservate, o meglio, sono state reinterpretate. In questo senso, sono stati portati a termine l’ampliamento di piazza XXIV Maggio, la riapertura del Ticinello, la pressoché integrale ricostruzione della sponda settentrionale con nuovi approdi e nuove dotazioni di servizio, il ponte di collegamento alle sponde e il giardino prossimo di piazza Cantore. Il significato formale di queste opere è compreso nel rapporto con le strutture preesistenti, che si unisce a una ‘nuova’ interpretazione del luogo. 

Un parte essenziale del lavoro è stata anche la definizione della sponda settentrionale, in cui si sentiva l’assenza delle mura urbane di cui si erano riportate alla luce le fondazioni con gli scavi archeologici eseguiti prima dell’avvio del cantiere. Mura urbane che, prima della loro demolizione completata agli inizi del novecento, per lungo tempo avevano istituito una evidente gerarchia con le restanti porzioni dell’area; mura che, con la loro presenza, avevano dettato la dimensione complessiva, la scala urbana di questo grande luogo. Con il progetto, si è deciso di costruire un muro di sostegno continuo destinato a risolvere il rapporto fra il livello della città e il piano ribassato delle banchine contigue all’acqua. Si è conformata una sorta di opera di arginamento estesa da piazza Cantore sino a piazza XXIV Maggio. Un grande argine – e non quindi una semplice evocazione delle mura – che, come le vecchie mura spagnole abbattute, tornava a disegnare l’assetto complessivo della Darsena. 

Il ritorno dell’acqua, dopo anni di secca forzata, era la condizione essenziale su cui si fondava il progetto. Tutto il progetto è stato definito per poter assolvere a questo compito. E non solo in vista delle ragioni portuali a cui questo luogo è destinato. L’intento del progetto era proprio fare sì che la Darsena tornasse a evocare il legame con l’elemento acqua, per continuare a suggerire, proprio attraverso l’acqua, i temi di un possibile riassetto, di un possibile ridisegno complessivo esteso all’intera città e al suo territorio.


  Scheda progetto: 'La darsena ritrovata' - Expo 2015
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
12.12.2024
Quisimangia: la mensa Mutti è sotto un tetto verde
12.12.2024
L’opera di Pietro Terzini sulla facciata del boutique hotel Grace La Margna
11.12.2024
La nuova scuola media di Puos d’Alpago è anche un’Agorà
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
13/12/2024 - treviso, ca’ scarpa
Spazi restituiti. Tobia Scarpa. Progetti recenti per la collettività
Mostra d’architettura
20/12/2024 - la nuvola, roma. viale asia 40/44 – roma (eur)
Euphoria - Art is in the Air
Mostra Balloon Museum
20/01/2025 - mostra d'oltremare, napoli
Tuttohotel 2025

gli altri eventi
  Scheda progetto:
Sandro Rossi Architetto

'La darsena ritrovata' - Expo 2015

 NEWS CONCORSI
+12.12.2024
Nuove prospettive per vecchi spazi
+12.12.2024
Tactical Urbanism 2025: idee di urbanismo tattico per spazi pubblici inclusivi
+10.12.2024
Una grafica iconica per le lattine dei nuovi gusti Boem
+05.12.2024
11° Premio Cramum 'Il tempo della terra'
+04.12.2024
Al via la IV edizione del Premio Giovani SIRA 2024
tutte le news concorsi +

interno_ADA_discover the winner
interno_ADA_discover the winner
RatioClic!
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata