19/10/2016 - Sono stati annunciati i nomi dei vincitori del concorso di idee Green Academy, promosso da Young Architects Competitions, conclusosi lo scorso 1 agosto. Il concorso ha visto la partecipazione di 300 studi di architettura, provenienti da 94 Paesi, che hanno proposto soluzioni per la riqualificazione dell'ex cartiera emiliana Marzabotto per trasformarla in un polo didattico-museale dedicato alla green-economy.
La Giuria, composta da Mario Cucinella (MCArchitects), Agostino Ghirardelli (Studio Libeskind), Ippolito Pestellini (OMA), Valerie Mulvin (Mcculloughmulvin Architects), Nicola Pizzoli (Unindustria), Claudio Tedeschi (DISMECO), Alessandro Marata (C.N.A.P.P.C.), Riccardo Gulli (UNIBO), Alessandra Bonoli (DICAM), ha decretato i 3 vincitori e 4 menzioni d'onore.
Il primo premio è stato assegnato al team inglese Maher McCarthy Parker composto dagli architetti Michael McCarthy, Tom Parker e Paul Maher. Il progetto, all'insegna della monumentalità, mantiene ben leggibile l'edificio esistente, attraverso un'architettura unitaria, composta da una successione di spazi capaci di dare nuova identità al complesso.
Il secondo premio, invece, è stato conferito allo studio italiano Synapsis (architetti Domenico Faraco, Michele Caltabiano, Ilaria Gizzi, Emilio Maria Rocchi Cartoni, Chiara Bolasco e Maurizio Giodice). Il loro progetto, basato sul minimo intervento per la massima valorizzazione della struttura esistente, propone una destinazione d'uso abitativa, dotata di palestra per la produzione di energia elettrica e di sala interattiva per monitorare i consumi, per far sperimentare ai visitatori uno stile di vita ecosostenibile.
In particolare, il progetto ha colpito la giuria per l'efficace dialogo tra la leggerezza delle nuove strutture lignee e la pesantezza materica delle architetture in cemento armato.
Il terzo classificato è un team svizzero, Future, composto dagli architetti Amr Alaaeldin Elesawy, Christina Nakhle, Hans-Christian Rufer ed Alaa Attia. La loro soluzione è stata apprezzata per il rispetto e l'attenzione per l'edificio esistente, con l'aggiunta di pochi e leggeri elementi di vetro e policarbonato.
La protagonista assoluta rimane la struttura antica, soprattutto grazie ad uno splendido giardino d'inverno e un camino solare che garantisce il controllo della luce e della temperatura.
Le 4 menzioni d'onore sono state assegnate ai team jeongchoi, DIVERSERIGHESTUDIO, AI studio eTEAM RR.
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