24/11/2016 - John Pawson, OMA, Allies & Morrison, Arup. Sono solo alcuni dei nomi dei progettisti del Design Museum di Londra che si inaugura oggi nella nuova sede a Kensington High Street. L'edificio modernista del 1960 è stato ristrutturato da John Pawson, OMA, Allies & Morrison e Arup si sono occupati del restauro della spettacolare copertura in cemento armato e della facciata.
Il museo, in funzione anche del suo ruolo di istituzione mondiale dedicata al design e all'architettura contemporanea, ha triplicato la sua superficie rispetto alla precedente.
John Pawson ha creato spazi connotati da un'atmosfera calma e ordinata e organizzati intorno ad un atrio interamente rivestito in legno di quercia. Con l'unione delle competenze di tutti gli altri professionisti coinvolti - Studio Myerscough, Universal Design Studio, Fondazione Swarovski, Studio Fernando Gutierrez - il nuovo Museo del Design è un eccellente esempio di collaborazione interdisciplinare.
Il Design Museum è la prima opera pubblica importante di John Pawson, famoso per la sua capacità di creare spazi ricchi di semplicità e per il suo uso raffinato dei materiali. Unitamente agli altri progettisti, hanno lavorato insieme per dare nuova vita (e nuovo uso) a un edificio che era punto di riferimento dell'architettura britannica del dopoguerra.
Utilizzando avanzate tecniche di ingegneria, i pavimenti originali in cemento sono stati rimossi. La facciata originale è stata sostituita con una pelle a doppi vetri che migliora in modo significativo gli standard di isolamento e permette alla luce naturale di penetrare all'interno.
La nuova superficie esterna è stato meticolosamente progettata per assomigliare alla pelle blu originale dell'edificio.
All'interno del museo, i visitatori si trovano in un atrio centrale con una sorprendente vista fino al tetto, un iconico paraboloide iperbolico. L'imponente copertura in cemento crea una struttura a raggiera simile a una manta.
Gallerie, spazi di apprendimento, caffetteria, spazio eventi e un negozio sono disposti come una 'miniera a cielo aperto' intorno all'atrio principale, consentendo ai visitatori di navigare nello spazio con facilità e scoprire tutto ciò che l'edificio ha da offrire semplicemente percorrendo le sue scale in rovere.
L'edificio ha due gallerie temporanee di generose dimensioni, una al piano terra, l'altra al piano inferiore del museo. Entrambe dotate di spazi a doppia altezza e colonne con texture di cemento, potranno ospitare fino a sette mostre temporanee all'anno.
Il Bakala Auditorium, da 200 posti, completa il piano interrato e permette al museo di espandere il programma della sua offerta.
|