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24/07/2017 - Inaugurato da meno di un mese, il nuovo Museo Tirpitz, a Blåvand, in Danimarca, è l'ultima creazione di Bjarke Ingels. Si tratta di un 'museo invisibile' realizzato in un vecchio bunker della seconda guerra mondiale.
Con una superficie di 2.800 mq, il museo rompe gli schemi del modello architettonico del bunker, erodendo in maniera decisa il volume compatto originario.
“L’architettura del Tirpitz” - ha spiegato lo stesso Bjarke Ingels - “rappresenta proprio l’antitesi del bunker. Al massiccio oggetto ermetico si oppongono la leggerezza e l’apertura del nuovo museo. Le gallerie sono integrate nelle dune come un’oasi aperta sulla sabbia – un contrasto netto e voluto con il cemento della fortezza nazista. Il bunker rimane l’unico punto di riferimento di un patrimonio oscuro così lontano che, dopo un attento esame, segna l’ingresso in un nuovo luogo di incontro culturale.”
Allo stesso tempo, il museo si lega, mimetizzandosi, con il paesaggio circostante. Gli stessi tagli operati nel blocco in calcestruzzo della struttura esistente intaccano l’archetipo della fortezza, aprendolo alla scoperta e all’attraversamento.
Il nuovo Museo Tirpitz incarna già un complesso culturale innovativo, in grado di ospitare fino a quattro mostre contemporaneamente e perfettamente inserito in un’area di interesse paesaggistico.
Con quest’opera continua a rafforzarsi l’esperienza dello studio nella progettazione museale e degli spazi culturali, un ambito nel quale aveva conquistato terreno, già nel 2013, con il pluripremiato M/S Maritime Museum of Denmark, noto per la riuscita integrazione tra le emergenze storiche esistenti e il nuovo sistema di gallerie.
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Scheda progetto: |
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BIG | Bjarke Ingels Group
TIRPITZ
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