18/09/2017 - Dopo un anno dalla realizzazione del Museo del Terremoto in Calabria, il giovane studio Schiavello Architects Office, in partnership con lo studio brasiliano Canhadas Bottarelli Arquitetura, inaugura l'ampliamento del Porto di Navegantes della società Portonave, proprietaria di uno dei porti commerciali privati più grandi della nazione.
Nel 2005 il committente acquista il terreno e dal 2007, quando inizia la propria attività, ha dato impiego a oltre 1.100 dipendenti, contribuendo a rilanciare l'economia della città. Il 2008 è l'anno del concorso mirato alla realizzazione di una struttura capace di ospitare al piano terra un ristorante/mensa, una biblioteca, un'area relax e gli spogliatoi a servizio dei lavoratori del porto, al primo piano un auditorium e una grande piazza sopraelevata e coperta destinata a eventi.
L'obiettivo è stato quello di realizzare un edificio che si ponga come nuovo landmark della zona e che sia aperto anche alla comunità locale. Non è un caso, infatti, che la società abbia avviato una partnership con l'amministrazione pubblica mirata alla promozione sia di progetti culturali e sociali (promozione della salute, sostegno all'infanzia e agli anziani) sia di iniziative ambientali (riqualificazione di parti della città, sensibilizzazione sulle tematiche ecologiche, progetti focalizzati sullo sviluppo sostenibile).
Realizzato con processi parametrici e articolato su una superficie di 5.600 mq, l'edificio ricorda la sagoma di una candida nave pronta a prendere il largo e il suo rivestimento allude alla texture del cosiddetto 'pesce farfalla', appartenente alla famiglia Chaetodontidae e presente, fra l'altro, anche nell'Oceano Atlantico.
“La nostra idea è stata quella di dare un segno forte, semplice ed innovativo. Il progetto è stato immaginato privilegiando gli ambienti di lavoro, gli elementi di connessione e di accesso rispetto all'area portuale e alla viabilità, così come la sua visibilità e riconoscibilità ad una scala urbana: l'edificio, l'area verde, la piazza soprelevata diventano un tramite di ideale congiunzione con il porto e la città, e nello stesso tempo una vera e propria Porta di accesso al Porto.
In un'area edificata di 90 x 40 metri, i grandi pannelli di alluminio forato dal design customizzato fanno convivere i fori di differente dimensione sulla grande facciata alta 16 metri e lunga 90, concepita come passeggiata urbana e panoramica che si anima di luci nelle ore notturne.
Un edificio-percorso strutturato su vari livelli, collegati con rampe, scale e piazza rialzata con vista porto. Sono elementi distintivi del progetto anche gli spazi verdi esterni, esteticamente molto gradevoli.
Dal punto di vista distributivo e funzionale, al piano terra dell'edificio sono posizionati gli spazi di lavoro, invece nella parte alta quelli più rappresentativi e di relax. L'edificio, sviluppato su due livelli, accoglie al piano superiore un auditorium assieme ad una grande piazza coperta. L'edificio per alcuni aspetti riprende il contesto ed è punteggiato da improvvisi e giganteschi vuoti e tagli, condensatori di luce naturale. Al piano inferiore, altrettante strombature illuminano lo spazio sottostante, dove si trovano la hall dell'auditorium, una sala espositiva, la mensa,una piccola biblioteca, una sala riunioni e relax e gli spogliatoi".
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