02/02/2018 - A 350 anni dalla scomparsa di Francesco Borromini, la città di Roma ne celebra il genio con un calendario ricco di iniziative, avviato lo scorso dicembre e che verdà il suo momento più intenso a marzo 2018.
La collaborazione tra i Musei Vaticani, l'Accademia di San Luca, l'Università La Sapienza, l'Accademia di Belle Arti di Roma e il MAXXI dà vita a una mostra, visite guidate alla scoperta dei capolavori dell'architetto e una serie di conferenze con alcuni dei maggiori architetti internazionali che analizzeranno insieme l'attualità del pensiero di Borromini.
Riflessivo, colto e problematico, Borromini si distinse a quei tempi per aver dedicato la sua vita tormentata alla sola attività dell'architetto, imponendo la netta rottura con gli schemi e i principi rinascimentali cinquecenteschi. Da dicembre 2017 a marzo 2018 un palinsesto di mostre, visite guidate e giornate di studio anima Roma, città che Borromini scelse come unico luogo del suo lavoro, con l'intento di far conoscere il fascino e il patrimonio che quest'importante figura ci ha lasciato in eredità.
Tra le iniziative ancora in programma il calendario di visite, lezioni e letture sulle principali architetture Nei luoghi di Borromini, da gennaio a marzo 2018.
Nell'ottica di far scoprire tutto il patrimonio lasciato ai posteri dall'architetto, a partire dal mese di gennaio e fino al mese di marzo, l'Università La Sapienza organizzerà una serie di visite guidate alla scoperta dei luoghi simbolo progettati dal Borromini, da Palazzo Spada al Palazzo di Propaganda Fide, da Palazzo Barberini alla Chiesa di Santa Lucia in Selci, da Palazzo Carpegna alla Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, e tanti altri ancora.
Nel mese di marzo, al MAXXI e alla Sapienza è previsto un ciclo di conferenze sul tema Borromini e l'architettura moderna in compagnia delle maggiori archistar internazionali.
Tra le personalità invitate a partecipare: Frank O. Gehry, Arata Isozaki, Mario Botta, Francesco Cellini, Francesco Dal Co, Massimiliano Fuksas, Alessandra Montuori, Francesco Moschini, Paolo Portoghesi, Giancarlo Priori, Franco Purini, Luca Ribichini, Antonino Saggio, Alessandro Sartor, Carlo Severati e Luca Zevi, che discuteranno sull'attualità del pensiero e dell'opera di Francesco Borromini, analizzandone gli aspetti che l'hanno portato a distinguersi dalle figure che operavano ai suoi tempi.
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