22/01/2018 - Dopo aver acquistato l’area di 14.600 mq tra via Orti e via Lamarmora a Milano dall’Università Cattolica del Sacro Cuore nel mese di Ottobre 2017, la divisione immobiliare del gruppo bancario BNP Paribas Real Estate Property Development realizzerà la trasformazione dell’area con un investimento intorno ai 100 milioni di euro realizzando circa 80 unità immobiliari. I lavori avranno inizio nel primo trimestre del 2018 e termineranno nel 2020.
Il progetto Horti, a firma Michele De Lucchi, prevede:
– la ristrutturazione della grande Villa interna del XIX secolo, esaltandone le linee originali ottocentesche in chiave residenziale;
– Il recupero di due edifici storici: Lavanderia e Casello;
– la realizzazione di villette urbane indipendenti che richiamano l’architettura milanese su via Orti;
– un edificio di nuova costruzione su via Lamarmora, per un totale di circa 80 residenze.
La pianificazione degli spazi interni e l’interior design è di Daniele Fiori – studio DFA Partners – che è partito dall’identità del luogo analizzandone la natura e che ha stabilito nel grande giardino il punto focale del progetto. L’interior design dei tre edifici – la Villa, Orti e Lamarmora – è stato studiato in sintonia con le diverse architetture. Ognuno potrà scegliere l’edificio più congeniale e, entrando dalla porta di casa, immergersi nell’atmosfera desiderata.
La Villa, ex edificio religioso, posto al centro del parco, ha una struttura classica. Ospita gli appartamenti più prestigiosi, con ampie metrature e volumetrie importanti e, attraverso finiture di pregio, acquisisce nuova espressività.
L’edificio Orti racchiude il parco in continuità con il vecchio borgo ed è composto da abitazioni che beneficiano di terrazze verso il giardino, rivisitando in chiave moderna i vecchi edifici di ringhiera. Molti appartamenti si sviluppano cielo – terra, con recupero delle sensazioni del passato, attraverso l’uso dei materiali che lo ricordano.
Lamarmora, edificio con grandi vetrate e finiture moderne, ospita gli appartamenti più contemporanei. L’interior design rievoca il condominio milanese del secondo dopoguerra, offrendo spazi funzionali e scenografici, grazie all’affaccio sul parco.
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