16/01/2019 - Location d’eccezione, l’Hohenstaufenring, il distretto del design nel centro di Colonia, per il nuovo flagship store Lema che inaugura giovedì 17 gennaio, in collaborazione con Pfannes & Virnich, tra i più affermati distributori locali di arredi di design. L’apertura del nuovo showroom conferma l’interesse del brand per l’Europa mercato che seppur maturo resta strategico insieme a USA e Far East.

“La Germania è da sempre un mercato di sbocco importante per il comparto dell’arredo italiano. Oltre a puntare ai mercati emergenti resta fermo l’interesse verso i mercati europei con la volontà di rafforzare la nostra presenza insieme ad affermati partner locali: Colonia, città chiave della regione del Nord Reno-Vestfalia, rappresenta quindi un’apertura importante che consolida il rapporto con Pfannes & Virnich, da anni punto di riferimento per il design di qualità in città”, afferma Angelo Meroni, Presidente Lema.

Il nuovo punto vendita, distribuito su tre livelli come un grande spazio domestico, presenta un’ampia selezione delle proposte a catalog dagli iconici sistemi modulari come la libreria Selecta di Officinadesign Lema e gli Armadi al Centimetro ai divani Neil di Francesco Rota e Mustique di Gordon Guillaumier; dai tavoli Graceland di Christophe Pillet, Memo e Luce di Piero Lissoni alle sedute Bai-Lu di Neri&Hu e Hati di Piero Lissoni.
I diversi ambienti interpretano il lifestyle di Lema, sviluppando nuovi racconti della casa Lema: spazio pensato come un abito sartoriale libero dalle costrizioni e votato al massimo comfort emotivo.

Un racconto a 360° quello di Lema: oltre al nuovo showroom, il brand partecipa anche ad IMM. Nel nuovo stand di oltre 300 mq, progettato da Piero Lissoni, si sviluppa un ideale racconto della Casa Lema e del suo leggero linguaggio progettuale.

Protagonisti sono i sistemi modulari su misura, core business del brand, insieme alle ultime collezioni di arredi, come il tavolo Bulè e le poltrone Taiki di Chiara Andreatti, le sedute Bea di Roberto Lazzeroni, la poltrona Alton di David Lopez Quincoces, la poltrona Fantino e la panca Faroe di Gordon Guillaumier.

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