Zocchetto


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

CHALIDOR 700

I Caselli di Porta Venezia impacchettati con la juta
Il significato dell’imponente installazione di Ibrahim Mahama presentata dalla Fondazione Trussardi
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
Ph. © Marco De Scalzi Ph. © Marco De Scalzi
09/04/2019 - La Fondazione Nicola Trussardi ha invitato l'artista Ibrahim Mahama a realizzare a Milano un’installazione su scala urbanistica che coinvolge interamente un luogo simbolo della città: il crocevia di Porta Venezia.
Per secoli Porta Venezia è stata per Milano la porta d’Oriente, segnando il confine che delimitava il territorio urbano rispetto alla campagna, luogo che storicamente ha contribuito a definire la topografia di Milano e la relazione tra la città e il mondo esterno, ricorrente tanto nella vita quanto nelle cronache: dall’ingresso della peste che devastò la città con l’epidemia del XVII secolo, passando per le descrizioni nelle pagine de I Promessi Sposi, fino ad arrivare ai quartieri multietnici che oggi si articolano intorno a questo snodo fondamentale.
A Friend vuole innescare una riflessione sul concetto stesso di soglia, quel luogo di passaggio che definisce l’interno e l’esterno, il sé e l’altro, l’amico e il nemico


Ph. © Marco De Scalzi

Come già avvenuto per le numerose opere pubbliche realizzate da Ibrahim Mahama nelle capitali dell’arte contemporanea in musei, biblioteche, palazzi governativi, teatri e stazioni ferroviarie, anche a Milano l’artista ha avvolto i caselli neoclassici di Porta Venezia con sacchi di juta, creando una seconda pelle che conferisce ai due edifici una nuova identità, portandoci a riguardarli non più come semplici monumenti, ma alla luce della loro origine storica e della loro funzione simbolica ed economica come luogo di scambio commerciale. Rivolgendosi a tutte le persone che quotidianamente abitano e frequentano la città, Mahama mette in scena in uno snodo nevralgico per la viabilità cittadina uno spettacolo temporaneo capace di confrontarsi con il passato e il presente di Milano. 


Ph. © Marco De Scalzi

Attraverso la ricerca e la trasformazione dei materiali, Ibrahim Mahama indaga alcuni dei temi più importanti della contemporaneità: la migrazione, la globalizzazione e la circolazione delle merci e delle persone attraverso i confini e le nazioni.
Le sue installazioni su larga scala impiegano materiali raccolti da ambienti urbani, come frammenti architettonici, legno, tessuti e, in particolare, sacchi di juta che vengono cuciti insieme e drappeggiati su imponenti strutture architettoniche. Come i sacchi americani usati per la distribuzione in Europa degli aiuti alimentari del piano Marshall furono probabilmente alla base dell'ispirazione di Alberto Burri, così i sacchi di Mahama sono elementi fondamentali della sua ricerca: simbolo dei mercati del Ghana, sono fabbricati in Asia e importati in Africa per il trasporto su scala internazionale di merci alimentari e di vario genere (cacao, fagioli, riso, ma anche carbone).

Strappati, rattoppati e marcati con vari segni e coordinate, i sacchi con le loro drammatiche ricuciture raffazzonate diventano garze che tamponano le ferite della storia, simbolo di conflitti e drammi che da secoli si consumano all’ombra dell’economia globale. I sacchi di Mahama racchiudono allo stesso tempo un significato più nascosto che riguarda la forza lavoro che si cela dietro la circolazione internazionale delle merci. Il sacco di juta, spiega l’artista, “racconta delle mani che l’hanno sollevato, come dei prodotti che ha portato con sé, tra porti, magazzini, mercati e città. Le condizioni delle persone vi restano imprigionate. E lo stesso accade ai luoghi che attraversa”.

 

  Scheda evento:
Mostra:
02-14/04 MILANO, DAZI DI PORTA VENEZIA
A Friend



Ph. © Marco De Scalzi


Ph. © Marco De Scalzi

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
02.12.2024
Salone del Mobile.Milano ha presentato il suo primo (Eco) report annuale
29.11.2024
Look of the Games: svelata l’identità visiva di Milano Cortina 2026
27.11.2024
L’Asilo Sant’Elia di Giuseppe Terragni si può salvare
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
12/12/2024 - museo nazionale romano - palazzo altemps
Gabriele Basilico. Roma
Mostra fotografica
20/12/2024 - la nuvola, roma. viale asia 40/44 – roma (eur)
Euphoria - Art is in the Air
Mostra Balloon Museum
20/01/2025 - mostra d'oltremare, napoli
Tuttohotel 2025

gli altri eventi
Ph. © Marco De Scalzi
Ph. © Marco De Scalzi
  Scheda evento:
02-14/04 MILANO, DAZI DI PORTA VENEZIA
A Friend

 NEWS CONCORSI
+02.12.2024
Una nuova scuola primaria a Pordenone
+29.11.2024
Progettare spazi stimolanti e inclusivi per i bambini
+27.11.2024
XIX Premio Architettura di Oderzo: prorogato il termine per l’iscrizione
+26.11.2024
Rome Future Week 2025: call for creatives
+26.11.2024
Ex carcere femminile di Perugia: da luogo di detenzione a simbolo di legalità
tutte le news concorsi +

interno_ADA_discover the winner
interno_ADA_discover the winner
Cucine Monoblocco_ Nuovo Catalogo
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata