14/06/2019 - Fin dall’origine della storia umana la luna ha agito come uno specchio culturale delle nostre emozioni e modi di vedere il mondo. Talvolta associata ad una divinità, talvolta anche come calendario per la navigazione notturna, l'eterea luce blu proiettata dalla luna piena, la delicata mezzaluna che segue il tramonto e il misterioso lato oscuro della luna hanno certamente evocato passione ed esplorazione, ispirando artisti, poeti, scienziati, scrittori e musicisti di tutto il mondo.
Dopo aver fatto il giro del mondo, Museum of the Moon, l'opera d'arte itinerante dell'artista britannico Luke Jerram, arriva a Milano, nella Piscina Cozzi di viale Tunisia, dove dal 15 al 23 giugno si potrà nuotare sotto una suggestiva luna di 7 metri di diametro. In programma, anche due notti bianche (sabato 15 e sabato 22 giugno) quando sarà possibile nuotare al chiaro di luna fino alle 4 del mattino.
Con i suoi sette metri di diametro, la scultura è stata realizzata da Jerram usando dettagliatissime cartografie della superficie lunare a 120 dpi, per una scala approssimativa di 1: 500.000, scattate da un satellite della NASA nel 2010. Ogni centimetro della scultura sferica, illuminata internamente, rappresenta quindi 5 km di superficie lunare.
Nel corso della sua vita, Museum of the Moon è stato già presentato in moltissimi Paesi e continuarà il suo tour in giro per il mondo. Le installazioni della scultura lunare sono sempre diverse, in base al luogo in cui la mega luna viene posizionata, sia all'interno che all'esterno, alterando così l'esperienza e l'interpretazione dell'opera d'arte.
Viaggiando da un luogo all'altro, Museum of the Moon raccoglierà nuove una collezione ininterrotta di risposte personali, storie e mitologie, oltre a mostrare le ultime ricerche scientifiche sulla superficie lunare.
#MuseumOfTheMoon
@lukejerram
www.my-moon.org
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