09/02/2006 - Registra un primo grande successo in termini di numeri e candidature ‘illustri’ la fase di prequalificazione del concorso internazionale di progettazione per la realizzazione di Betile, il museo dell’arte nuragica e dell’arte contemporanea del Mediterraneo, bandito dalla Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con la rivista Domus e il Politecnico di Milano.
Oltre 130 manifestazioni di interesse sono pervenute presso gli uffici dell’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Una partecipazione sorprendente per una gara internazionale impegnativa e originale nei suoi contenuti come quella di Betile, tanto più se si considera che oltre il 24% delle candidature proviene da studi internazionali di Stati Uniti, Corea, Libano, Inghilterra, Francia, Svizzera, Germania, Olanda Portogallo, come è stato possibile rilevare dalle intestazioni dei plichi contenenti i documenti richiesti ai candidati (tra gli altri, curriculum, diapositive, o suppoti digitali su progetti progetti precedentemente realizzati, relazione sul metodo d’approcci al tema progettuale del concorso).
Numerose le candidature di architetti italiani, tra i quali anche qualcuno sardo. Il forte interesse internazionale è attestato anche dalla scelta di alcuni studi di architettura esteri di associarsi con studi italiani per partecipare alla preselezione.
Emerge poi un altro dato significativo, che dà prestigio al concorso della Regione Sardegna: a firmare il progetto del Museo dell’Arte Nuragica e dell’Arte Contemporanea del Mediterraneo dimostrano di essere interessati alcuni tra gli architetti più prestigiosi del mondo.
Per citarne solo alcuni: il giapponese Arata Isozaki, l’iraniana Zaha Hadid, il francese Jean Nouvel, gli italiani Alessandro Mendini, Massimiliano Fuksas, Ettore Sottsass e Gae Aulenti, lo studio svizzero Herzog & De Meuron, il gruppo inglese Future Systems e un team di architetti dello statunitense MTI (Massachussets Institute of Technology).
La fase di prequalificazione prevede adesso che la Giuria del concorso, entro sessanta giorni dalla scadenza di presentazione delle manifestazioni di interesse, selezioni un massimo di 10 candidati, che accederanno a un’unica fase concorsuale per la redazione dei progetti preliminari.
Per informazione e/o immagini
Ufficio Stampa domus
Antea
A. Cristina Pizzorno - 348 7490462 - [email protected]
Polliana Parodi – 340 8588962– [email protected]
|