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Catena Media Belgrade, Ph © Relja Ivanic
19/05/2020 - Copernico e Progetto CMR mettono a sistema le loro expertise dando vita al progetto “WorkCare”: una risposta alle richieste concrete di tutte le aziende che dovranno, a partire dalla Fase 2, gestire gli spazi di lavoro cercando di renderli sicuri, accoglienti, dinamici ma contemporaneamente in grado di ripettare le nuove normative.
Come gestire il distanziamento? Quale impatto avrà sull’utilizzo degli spazi fisici? Quali adeguamenti si dovranno attuare a livello impiantistico?
Queste le domande che si stanno ponendo molte aziende all'alba della ripresa delle attività, la ripianificazione del business, la gestione delle risorse umane.
L'esperienza di Copernico nella gestione di luoghi di lavoro e le competenze di Progetto CMR nel realizzare architetture flessibili si pongono come obiettivo quello di supportare, attraverso il progetto WorkCare, le aziende con l’obiettivo di essere un guida in uno scenario di lavoro in continua evoluzione e contribuire a creare le migliori condizioni logistiche e sociali adatte a lavorare in sicurezza.
La risposta alle domande delle aziende arriverà da una vera e propria task force dedicata che, in questi due mesi, ha affrontato diverse questioni con una metodologia multidisciplinare. Fisico, Psicologico e Relazionale saranno i tre ambiti in cui questa task force si muoverà per arrivare a offrire soluzioni concrete e efficaci sulla gestione dello spazio di lavoro e dare un significativo contributo ai piani strategici delle imprese dopo l’impatto del Covid-19.
“Il Covid-19 ha un impatto enorme, non solo in termini di crisi economica. Ha cambiato il modo di comunicare e di collaborare. Tornare al lavoro è una necessità e un diritto, permettere di tornarci in sicurezza è un dovere” – dichiara Pietro Martani, fondatore e Amministratore Delegato di Copernico. – “Parole chiave come fiducia e responsabilità, già tipiche dello smart working, nello scenario attuale diventano ancor più ricche di significato e saranno fondamentali perché si torni ad abitare i luoghi concepiti per agevolare le persone nell’adempiere al meglio le loro funzioni lavorative in totale benessere e senso di sicurezza. La partnership che sono lieto di annunciare con Progetto CMR va proprio in questo senso: abilitare persone ed aziende a esercitare il loro diritto al lavoro”.
Aggiunge l'arch. Massimo Roj, Amministratore Delegato di Progetto CMR: "I luoghi di lavoro sono dei micro-cosmi urbani in continua evoluzione, che riproducono, a scala ridotta, le dinamiche che definiscono le città. Il modo di relazionarsi tra di noi e di vivere gli spazi sta cambiando: abbiamo davanti a noi la sfida di ri-pensare gli spazi del lavoro perché siano in grado di rispondere alle molteplici necessità dettate da questo stra-ordinario momento storico. Oggi più che mai è fondamentale un approccio nuovo, dinamico, integrato, multidisciplinare e per questo siamo contenti e orgogliosi di poter lavorare insieme a Copernico".
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