16/11/2020 - Nonostante le limitazioni imposte dall’attuale emergenza sanitaria, i Premi In/Architettura 2020 per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige hanno comunque avuto il loro corso e si è svolta venerdì 13 la cerimonia di ufficializzazione dei risultati.
Non appena la situazione sanitaria lo consentirà, si terrà in presenza a Treviso la cerimonia di consegna della targhe presso Palazzo Giacomelli. Per l'occasione si potrà ascoltare un intervento dei tre vincitori del Premio alla Carriera.
Su 102 opere candidate per il Veneto sono risultati vincitori i seguenti progetti.
Intervento di nuova Costruzione (>5 mln)
Congress and Exhibition Center Agordo
Intervento di nuova Costruzione (< 5 mln)
Scuola Primaria Colognola ai Colli
Menzione
Centro diurno per malati di Alzheimer
Intervento realizzato da giovani progettisti
Copertura Stadio Comunale
Intervento di rigenerazione urbana
Parco Giacomini
Intervento di riqualificazione edilizia
Museo di Santa Caterina
Menzione
La Corte del Commiato
Premio speciale Listone Giordano - Intervento di nuova costruzione
Salumificio F.lli Coati
Premio speciale Willis Towers Watson - Intervento di rigenerazione urbana
H-Farm – Distretto direzionale
Premio "Bruno Zevi" a Cristian Guizzo
Premio alla Carriera 2020 a Carla Tagliaferri
Per l'entusiasmo e la tenacia nella costante ricerca di nuove forme dell'abitare, senza disattendere la bellezza e la poetica come elementi necessari a garantire la qualità di vita nel divenire dell'umanità. Dal materiale di progettazione e dalle sue realizzazioni, emerge il percorso di Carla fatto di intrecci architettonici e confronti su varie scale, in cui si respira la sua attenzione alla storia, ai significati della memoria e delle presenze che concorrono a definire un paesaggio unico che disegna il nostro Paese, quali lente e filtro per leggere anche il mondo che verrà. La ricerca del non definito e del mutevole portano Carla ad effettuare viaggi di andata e ritorno tra architettura sociale, residenziale e design, con progetti i cui marcati salti di scala dimensionali inseguono una fitta e colta trama di rimandi e relazioni, nel desiderio di costruire spazi dell'abitare sempre più vicini ai sogni di chi li percorre.
Friuli Venezia Giulia
Intervento di nuova Costruzione (< 5 mln)
Casa PLS
Intervento di riqualificazione edilizia
Stoned
Premio speciale Willis Towers Watson - Intervento di riqualificazione edilizia
Casa a collina
Premio alla Carriera 2020 - Luciano Semerani
Per la ricerca incessante della forma dell'architettura, come strumento intellettuale di rielaborazione del senso e del pensiero in un contesto che muta continuamente le sue ragioni, per capire l'uomo e il suo abitare, in una continua introspezione nel delicato rapporto tra contemporaneità e storia, tra rappresentazione e funzione. Le sue architetture, condivise con Gigetta Tamaro nell'assolvimento della funzione, non prescindono dalla memoria di un classicismo che richiama Étienne-Louis Boullée, Karl Friedrich Schinkel e Pietro Nobile, per approdare alla metafisica di Aldo Rossi. Il linguaggio asimmetrico, che a volte contraddice i codici per assemblarli in parti specifiche, esprime un dualismo che riassume con il progetto le antinomie della condizione umana.
Trentino Alto Adige
Intervento di nuova Costruzione (>5 mln)
Hotel Pfösl
Intervento di nuova Costruzione (< 5 mln)
Casa Riga con agriturismo
Intervento realizzato da giovani progettisti
Hotel Schgaguler
Intervento di rigenerazione urbana
Tree Hugger
Intervento di riqualificazione edilizia
Schäfer Roofscape
Premio speciale Willis Towers Watson - Intervento di riqualificazione edilizia
Hotel Gran Baita Dolomites
Premio alla Carriera 2020 a Werner Tscholl
La giuria, con questo premio, intende riconoscere il lavoro svolto dall’architetto, prevalentemente nella sua terra d’origine, caratterizzato da un sapiente e delicato “rapporto con il contesto”, che non significa ritrosia dell’architettura ad affermare il proprio carattere e tanto meno negazione della sua presenza attraverso il falso pudore del mimetismo.
Al contrario, il linguaggio innovativo, la forza espressiva dei volumi e l’originalità delle soluzioni formali garantiscono una precisa identità alle sue opere, che sono in grado di inserirsi con equilibrio nell’ambiente circostante, instaurando un reciproco arricchimento, fino a giungere ad una “interferenza produttiva” tra natura e architettura.
Alle riconosciute capacità ideative dei suoi progetti si sommano le esemplari realizzazioni, a testimonianza di una profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive, che rendono Werner Tscholl un architetto nel senso etimologico del termine, capace cioè di tenere insieme tanto gli aspetti creativi quanto quelli tecnico-realizzativi.
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