17/05/2006 – Un edificio si inserisce dentro un altro come un oggetto flottante: due piani di bolle color “rosso vespa” sospese nell’aria si gonfiano in modo irregolare e causale.
È così che si presenta il nuovo museo Piaggio che sorgerà entro un anno a Pontedera. Il progetto, presentato nella recente occasione della celebrazione dei 60 anni della vespa, porta la firma di Massimiliano Fuksas.
Il nuovo museo sorgerà su una superficie complessiva di 5.500 metri quadrati, all’interno di un capannone industriale lungo 300 metri, dove ancora oggi vengono stoccate le vespe. Il risultato sarà per il visitatore una “doppia panoramica”: la storia della Vespa ospitata all’interno della grande teoria di bolle e la produzione vera e propria nello spazio sottostante.
La grande teoria delle bolle
L’edificio è concepito come un oggetto sospeso nell’aria composto da due piani che l'architetto italiano definisce “due scocche che si gonfiano in modo casuale.. rifiutando un sistema ripetitivo e regolato”. Le bolle infatti, come le carrozzerie delle moto, ricorderanno le scocche assemblate della vespa. Acciaio e resina saranno i materiali prevalenti.
Le scocche sono caratterizzate da bolle all’esterno, sia nella copertura che nel livello terra. Ogni bolla, con un colore dominante “rosso vespa”, sarà utilizzata come spazio espositivo per i preziosi oggetti in mostra. Sarà quindi proprio attraverso le bolle che i visitatori effettueranno il percorso espositivo. La trasparenza del pavimento consentirà inoltre loro di osservare lo stoccaggio delle Vespe.
All’interno del museo troveranno spazio gli uffici, l’Archivio Storico, il bar-caffè e una lounge, per coloro che vorranno riposarsi e dedicarsi alla lettura.
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