Ph. © Andrea Basile
10/02/2021 - Si è spento oggi, all’età di 63 anni, nella sua casa di Milano, Marco Romanelli, architetto, designer, critico d’architettura e redattore di alcune delle più importanti riviste del settore come Domus e Abitare.
Nato a Trieste nel 1958, Romanelli si laurea in Architettura a Genova nel 1983. Nel 1984 ottiene un master in design alla Domus Academy, lavora con Mario Bellini per poi aprire il suo studio personale a Milano.
Nel 2010 la Triennale di Milano, per la quale aveva curato numerose mostre, gli dedica l’esposizione “Modificazioni impercettibili in una tipologia immodificabile”, incentrata sugli oggetti per la tavola disegnati insieme alla sua partner lavorativa Marta Laudani con la quale nel 1986 fonda lo studio Laudani & Romanelli.
L’anno successivo, sempre associato con Marta Laudani, vince il Compasso d’oro grazie ad un lavoro collettivo per un’esperienza di progettazione con gli artigiani locali promossa dalla Regione Sardegna.
Relativamente al design, dal 1988 al 2017 progetta per diversi brand come: Arflex, Azzurra, Bosa, Cleto Munari, Corraini, Da a, Driade, Fiam, Fontana Arte, Glas, Hands on Design, Laboratorio Pesaro, La Palma, Mesa, Montina, Nodus, O luce, Plust, Redaelli, Salviati, Up&Up, Valsecchi 1918, Varaschin.
Dal 1994 al 1997 è stato consulente artistico di Driade per la collezione “Atlantide”. Dal 1995 al 2013 è stato art director di Oluce, dal 1996 al 2005 di Montina, nel 2007-2008 di Marazzi e, tra il 2012 e il 2015, ha dato vita alla collezione Icone per Poltrona Frau.
Tra i progetti di architettura e si ricordano: il recupero della palazzina Ferro China Bisleri a Milano (1984); il ristorante Nuvolari a Cuneo (1987); a Milano, casa Savinelli (1989), casa Gilli (1990), casa Marchetti (1990-92), casa Cocco-Borges (1993-5), casa Frattini (2002), il flag store Simonetta in via Manzoni (2003), casa Ricci-Di Filippo (2004), casa Borea (2005), casa M. (2006), casa R. (2007), casa Minetto-De Lange (2010); a Sanremo, casa Borea-Lombardi (1995-1997), casa Parise (2002), casa Borea-Cotellessa (2018-19) e inoltre, a Bordighera, la villa Trucchi (2014-16). Ha progettato con Marta Laudani, su incarico di Fiat Engineering, il ripristino del "Museo della Civiltà Romana" a Roma-EUR. I suoi lavori sono stati pubblicati in Italia e all'estero.
Dal 2006 al 2018 è stato professore di “Design del Gioiello” presso il Politecnico di Milano, dal 2019 è stato professore di “Arte per gli spazi pubblici” presso lo IULM di Milano.
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