16/02/2021 - Lo studio di architettura 3ndyStudio sviluppa il concept della residenza denominata 'Diamond Tree' scomponendo una forma primaria, eseguendo sottrazioni, addizioni e rotazioni di volumi, al fine di generare molteplici percezioni spaziali.
I volumi della zona giorno e notte, ruotando, collidono in uno spazio "ibrido", generando una visione stereoscopica degli ambienti interni ed esterni, immersi nella luce proveniente da un grande lucernaio che dona un inatteso scorcio di cielo.
Eliminando i corridoi si è creata una sequenza fluida dello spazio, dando origine a un’infilata di funzioni non gerarchizzate.
La zona living è stata parzialmente svuotata per consentire la creazione di una corte interna, fonte di luce zenitale che si irradia, animando le superfici interne e le fronde dell'albero.
I materiali naturali, scelti per le loro peculiarità cromatiche e materiche, noce canaletto inciso a doghe e granito nero assoluto fiammato, si combinano con quelli hi-tech, lapitec® e krion®, declinati a una funzione estetica.
Il lapitec®, in colorazione nero assoluto, emerge dalla piscina e si immerge nella luce per mostrare le incisioni di un artista che racconta, come in una stele lambita dall’acqua, la storia della famiglia.
Il krion® bianco avvolge i volumi della casa all'interno e all'esterno, donando una percezione monolitica, spezzata come una scultura da “insolite” brecce prismatiche incise nelle pareti, immaginate quest’ultime come dei dispositivi percettivi dinamici, che come dei diamanti, riflettono la luce.
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