26/05/2021 – Porta la firma di Vudafieri-Saverino Partners l’hotel Milano Verticale | UNA Esperienze, aperto al pubblico di recente nel distretto di Porta Nuova – Garibaldi – Corso Como, rappresentativo dello sviluppo urbano e della rinascita milanese.
Il progetto di architettura di interni e degli spazi esterni vuole superare la concezione tradizionale di “albergo” creando uno spazio aperto alla città che sia allo stesso tempo un hotel urbano, una destinazione food & beverage, un luogo di incontro per il lavoro, un hub di servizi innovativi.
Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri hanno elaborato una riflessione sul rinnovato senso di abitare il tempo e lo spazio, di condividere esperienze sociali, ludiche, lavorative, in un contesto di grande personalità, visiva e materica.
Al centro del progetto c’è Milano e la milanesità. Gli interni reinterpretano in chiave contemporanea la tradizione del design “alla milanese”, citando l’elegante modernità dei Maestri meneghini del dopoguerra, presenti in numerosi dettagli materici come l’impiego dei marmi policromi e la citazione del ceppo lombardo.
Negli spazi della hall, della reception, del lounge e della lobby il racconto è lasciato alle pareti marmoree, ai soffitti campiti con toni diversi e al grande spazio a doppia altezza che fa da incipit al giardino privato interno che nasce nel solco della tradizione meneghina dei cortili segreti, spesso nascosti dietro la sobria cornice degli austeri palazzi nobiliari del centro.
Milano Verticale è, però, soprattutto concepito come un'estensione della città stessa, un dispositivo urbano al servizio di Milano, con la progettazione di servizi posti al piano terra che svolgono un ruolo attivo nel dialogo con la città. La struttura è stata, quindi, progettata in modo da rivelarsi completamente permeabile ed estroversa. Segni di questa natura al dialogo sono il grande giardino interno, il ridisegno della piazza esterna e di tutta Via Rosales, che ricuce il rapporto tra facciate ed esterni dando continuità al verde tra spazio pubblico e privato.
L’edificio preesistente è stato completamente ristrutturato dallo studio Asti Architetti che ha curato il progetto architettonico delle facciate, in un’operazione di grande valore nel riqualificare l’intero isolato.
Lo stesso concept materico che contraddistingue gli spazi comuni si ritrova nelle stanze: il mondo “pubblico” e quello privato dell’hotel parlano così lo stesso coerente linguaggio architettonico.
Fiore all’occhiello della struttura il rooftop di 530 metri quadri al 13esimo piano, con una ineguagliabile vista a 360 gradi sullo skyline di Milano e sull’arco alpino.
Il rooftop è di pertinenza delle 4 Penthouse Suite: 4 super attici esclusivi dotati di ampie terrazze panoramiche con piscine jacuzzi. Rooftop e Penthouse Suite sono ambienti completamente personalizzabili sulla base delle diverse esigenze e modulabili a seconda dell’utilizzo, tanto da poter essere uniti in una proposta unica e totalmente personalizzata di oltre 900 metri quadri.
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