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27/07/2021 - Ha finalmente preso il via il cantiere per la costruzione della nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni che dà avvio alla rigenerazione dell’intera area di Milano.
La nuovissima stazione-ponte parte dall'idea originaria di Renzo Piano Building Workshop per il Masterplan delle aree Ex-Falck. Il progetto preliminare, definitivo ed esecutivo è invece dello Studio Ottavio di Blasi & Partners in collaborazione con la firma di ingegneria milanese SCE Project, responsabile del coordinamento dell'intero progetto e della progettazione integrata (strutturale e impiantistica).
Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners, ricongiungerà finalmente due parti di città che i binari avevano separato: le ex aree Falck e MilanoSesto.
La stazione è caratterizzata da un impalcato a ponte rettangolare che si estende tra due edifici mono-piano in calcestruzzo armato attestati su piazza Primo Maggio e sulla nuova Piazza lato Falck. Con la sua grande copertura fotovoltaica in vetro di 110 metri x 28 destinata a produrre 100 Kwatt, l’edificio riprende in chiave moderna l’immagine storica delle grandi stazioni ferroviarie e combina elegantemente struttura metallica e vetro.
Come si legge su Genioeimpresa.it web magazine di Assolombarda, a MilanoSesto il forte impulso impresso dalla pandemia al cambiamento verso stili di vita più sostenibili e più inclusivi ha reso intanto molto più attuali, più pregnanti e più preziose le indicazioni contenute nel nuovo masterplan redatto da Foster+Parters, un piano improntato non solo ai più attuali standard di sostenibilità ed efficienza energetica, ma caratterizzato anche da funzioni e persino da una forma urbis orientati a favorire socialità e inclusione.
Entro i primi mesi del 2022, inoltre, in prossimità della nuova stazione apriranno altri due cantieri, “Unione Zero” a sud e il progetto di Mario Cucinella della Città della Salute e della Ricerca voluto da Regione Lombardia verso nord. In concomitanza con questi due cantieri saranno avviati i lavori per recuperare e destinare a funzioni commerciali, culturali, associative alcune delle grandi archeologie industriali, tra cui il Treno Laminatoio utilizzato per l’assemblea di Assolombarda, e sarà avviata la realizzazione della prima metà del grande parco progettato da LAND che costituirà in futuro il cuore verde di tutto l’intervento.
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