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04/09/2006 – È stata inaugurata venerdì 1° settembre ad Astana, capitale del Kazakistan, la Piramide della Pace firmata dall’architetto britannico Norman Foster. Realizzata in 24 mesi, la monumentale struttura aspira a diventare centro di riconciliazione delle etnie e delle religioni asiatiche.
Se nel passato la piramide simboleggiava il potere e nasceva come monumento funebre, oggi intende assurgere ad emblema diverso, celebrando ideali umanistici e culturali.
La Piramide della Pace di Astana è stata infatti concepita come simbolo di dialogo tra le religioni di tutto il mondo; come l’«Università della civiltà».
La struttura si presenta a forma di piramide, inscritta in un cubo dalla base quadrata il cui lato misura 62m X 62m.
La base poggia su un ampio podio interrato (96m X 96 m), una piccola collina artificiale che aumenta l’altezza della struttura. All’interno del podio interrato sarà realizzata un’opera house da 1500 posti. L’auditorium avrà un soffitto di vetro dalla forma circolare che comunicherà con l’enorme atrio centrale della piramide tramite un occhiello ricavato nel pavimento dell’atrio per consentire il passaggio della luce. Sulle pareti inclinate dell’atrio saranno allestiti giardini pensili cui si avrà accesso mediante apposite rampe a zig-zag.
La piramide è costituita da elementi tubolari in acciaio, ed è rivestita in pietra di colore grigio argento. La punta è rivestita di vetro colorato e presenta decorazioni realizzate dall’artista britannico Brian Clarke, collaboratore di Foster da diversi anni.
Nella piramide trovano spazio anche un museo, l’ «Università della civiltà» ed un centro culturale che ha la funzione di diffondere le diverse etnie presenti nel Kazakistan. Ogni tre anni duecento rappresentanti delle diverse religioni di tutto il mondo si incontreranno in un’ampia sala circolare, posizionata sotto il vertice della piramide; al piano inferiore trova spazio un centro di ricerca sulle religioni del mondo con una grande biblioteca.
Il progetto è stato realizzato da una società turca, la Sembol Construction, insieme allo studio Tabanlioglu Architecture and Consulting.
La Piramide della Pace – dichiara Norman Foster - è un progetto “dedicato alla rinuncia della violenza e alla promozione della fede e dell’uguaglianza”.
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