13/10/2021 - SET Architects ha firmato il progetto di ristrutturazione di un piccolo appartamento per un Grafico, nel cuore del quartiere Testaccio a Roma.
L’appartamento, di circa 55 mq, si trova all’interno del complesso IACP, progettato da Plinio Marconi nel 1929.
Il committente, un giovane creativo, chiedeva l'ideazione di uno spazio flessibile e riconfigurabile a partire da un budget contenuto. Nonostante le piccole dimensioni dell’appartamento, la nacessità era, comunque, quella di un’abitazione che potesse permettere l’utilizzo diversificato degli ambienti a seconda di esigenze in continua trasformazione.
L’idea di progetto è stata quella di strutturare l’intervento intorno a nucleo rigido centrale garantendo la massima libertà di configurazione degli spazi intorno ad esso. Il nucleo centrale è stato ricavato aprendo due varchi a tutta altezza sulla muratura esistente, trasformando con un semplice intervento, la conformazione spaziale dell’appartamento.
L’utilizzo di porte a bilico a tutta altezza ha permesso di suddividere gli ambienti in stanze separate ma allo stesso tempo, una volta aperte, di generare una sequenza fluida di stanze liberamente percorribili e connesse tra loro.
Il nucleo centrale contiene da un lato l’alcova che accoglie la camera da letto principale con affaccio finestrato mentre, nella parte opposta cieca, ingloba un’armadiatura a muro che ospita il guardaroba e un’area tecnica.
Le scelte cromatiche si sono focalizzate sull’utilizzo di pochi materiali mettendone in risalto le caratteristiche naturali. In particolare, il pavimento in graniglia è il protagonista dello spazio: La grana e il colore rosso amaranto sono stati realizzati ad hoc da artigiani specializzati sulla base di specifiche indicazioni progettuali. Al colore rosso del pavimento si è scelto di accostare un materiale naturale come il legno, nello specifico il frassino spazzolato, utilizzato per le porte a bilico. La cucina a vista è stata realizzata custom made in acciaio inox ed è pensata per essere la protagonista della zona giorno. Si presenta come un blocco monolitico basso così da essere percepito come un volume puro ed astratto.
La camera da letto, infine, si presenta coma un’alcova passante, di dimensioni intime e contenute, così da dedicare il massimo della metratura al resto degli ambienti.
Questo progetto, seppur di piccole dimensioni, è il risultato di un attento lavoro sugli spazi minimi e un processo virtuoso di collaborazione e scambio con il committente, l’impresa e le maestranze specializzate coinvolte.
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