12/04/2022 - Lo studio olandese OMA ha pubblicato un video di un prototipo per un ospedale che esplora il potenziale di concetti quali modularità, prefabbricazione e automazione nel campo della progettazione degli ospedali e in relazione ai rapidi cambiamenti in atto nella scienza medica.
Progettato da OMA insieme a BuroHappold, il prototipo è il risultato della ricerca per l'Al Daayan Health District Masterplan e commissionato dalla Hamad Medical Corporation (HMC), il principale fornitore di assistenza sanitaria in Qatar nonché uno dei principali fornitori di ospedali in Medio Oriente.
Nel contesto del rapido progresso del campo della medicina, un ripensamento delle strutture ospedaliere diventa una priorità urgente. Il distretto sanitario di Al Dayan rappresenta l'occasione perfetta. Situato su un sito vergine di 1,3 milioni di mq tra l'Università del Qatar e la nuova città di Lusail, offre la possibilità di una nuova simbiosi tra architettura e scienza medica.
Un ospedale universitario terziario, un ospedale femminile e infantile e un centro diagnostico ambulatoriale, con una capienza complessiva di 1.400 posti letto sono riuniti in un'unica struttura. Le strutture cliniche occupano il primo piano; I reparti letto si trovano al piano terra, riducendo l'utilizzo dagli ascensori e consentendo ai pazienti di godersi i generosi giardini del complesso, spazi curativi con una lunga storia nell'architettura medica islamica.
Le unità modulari a forma di croce, prefabbricate in loco, possono essere riconfigurate ed espanse con un'interruzione minima dei processi in corso, riducendo significativamente il costo degli adattamenti futuri. La stampa 3D consente infinite variazioni nel design delle facciate, reintroducendo l'ornamento in una tipologia architettonica solitamente caratterizzata dall'austerità. Una fattoria ad alta tecnologia fornisce cibo e piante medicinali per la produzione locale di medicinali. Tutte le strutture di supporto sono collegate agli ospedali da un sistema di circolazione sotterraneo automatizzato. Un centro logistico dedicato e un parco solare consentono al distretto di funzionare in modo autonomo.
Costruibile a basso costo, con il minimo affidamento sulle catene di approvvigionamento globali, il progetto proposto da OMA insieme a BuroHappold mira ad affermarsi come un prototipo che può essere adottato a livello globale, un'alternativa ai modelli ospedalieri prevalenti sviluppati in Occidente.
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