05/09/2022 - Il progetto di Casa Elastico di Inedito Architetti ha riguardato il restyling della vecchia casa del nonno, un tipico e spazioso appartamento torinese realizzato con materiali e finiture ben studiate, ma oramai datate.
Il progetto, commissionato da una famiglia con 3 figli e con specifiche esigenze estetiche e funzionali, ha previsto la realizzazione di piccoli interventi planimetrici nonché su colori, rivestimenti e luci per sfruttare al massimo lo spazio con i suoi vuoti e pieni.
A occuparsi dell’intervento l’architetto Matteo Francesco Muscas che, nei suoi progetti, ha fatto dell’utilizzo dei colori puntuali una sua firma progettuale.
L’intero appartamento è caratterizzato dal nuovo aspetto estetico e funzionale caratterizzato dal muro portante dell’intero edificio che, in pianta, divide in due l’appartamento, sia al piano terreno che al piano mansardato.
Caratterizzata da un’avvolgente tinta blu di Prussia (o Berlino), la muratura che separa la zona salotto dal corridoio accoglie un nuovo volume in legno, studiato e disegnato dall’architetto, che separa gli ambienti in modo netto e deciso.
La singolare soluzione, un’armadiatura in legno, mimetizzata grazie allo stesso punto di blu della parete, ospita una credenza e libreria a tutt’altezza con l’intervallarsi di due porte a raso che permettono l’accesso verso il salotto.
Dall’interno del salotto, il cui spazio è occupato da un grande divano double face, l’ambiente sembra essere confinato e delimitato in quanto le ante delle armadiature creano l’illusione di trovarsi all’interno di un monolocale.
Con l’apertura delle porte, mimetizzate e disegnate come le ante del nuovo volume, lo spazio si apre alla scoperta dell’intero appartamento. Una soluzione estetica e tecnica, “banale”, ma ricercata.
L’appartamento è un armonioso integrarsi di elementi nuovi e recuperati, posizionati accuratamente per ripercorrere una storia, quella della famiglia; da piccoli oggetti di design, quadri e mobili restaurati e riportati a nuova vita attraverso colori e dettagli contemporanei.
La cucina, in linea con gli altri ambienti, è dominata da toni neutri con l’atipico uso di legni differenti tra loro quale il rovere a pavimento e il canaletto a rivestimento delle ante.
Percorrendo la rampa di scale, realizzata in legno e sospesa nella muratura portante, si raggiunge la zona mansardata dedicata completamente ai ragazzi.
La zona comune alle stanze è caratterizzata da uno spazio a doppia altezza con affaccio verso l’ingresso che è stata “chiusa” tramite l’installazione di una rete da catamarano con l’intento di creare uno spazio gioco/relax per i ragazzi e non solo.
|