26/10/2022 - Arredi flessibili, funzionali e sostenibili per creare spazi lavorativi facilmente personalizzabili e rimodulabili in base alle esigenze del momento. Con questo concept gli arredi per ufficio Pedrali danno vita al progetto #Pedraliworkspaces, lo spazio espositivo realizzato in occasione di Orgatec 2022 in programma a Colonia fino al 29 ottobre.
Gli ultimi anni e, la pandemia da ultima, hanno portato a ripensare il mondo ufficio: nuovi spazi all’insegna della trasversalità e dell’ibridazione, lontani dalla staticità dell’ufficio tradizionale.
Il nuovo workspace non è più solo uno spazio di lavoro, ma di comunità, all’interno del quale alimentare interazione, condivisione e collaborazione. L’obiettivo è quello di creare ambienti più accoglienti, caratterizzati da maggiore qualità e cura estetica, rapidamente e facilmente riconfigurabili, con una separazione flessibile tra postazioni individuali e ambienti condivisi.
Attraverso lo stand #Pedraliworkspaces Pedrali propone la propria visione dell’ufficio, partendo dalla constatazione che quello che ieri sembrava solo una visione proiettata al futuro, oggi è la nuova normalità.
Lo spazio di lavoro evolve, è sempre più dinamico e multiforme e gli arredi sono uno degli elementi chiave per garantirne la multifunzionalità.
All’interno di questo scenario in continua evoluzione, lo stand Pedrali, posto su un’area di circa 600 mq, dà vita a sette scene che sintetizzano le diverse aree dell’ufficio contemporaneo.
La prima stanza ricrea un ufficio caratterizzato da più postazioni. Protagonista è la nuova poltrona Polar disegnata da Jorge Pensi Design Studio, una seduta operativa che garantisce una massima personalizzazione in termini di ergonomia grazie alla presenza di meccanismi integrati semplici e intuitivi.
Il concetto di ufficio smart e dinamico è concretizzato da Arki-Table adjustable Desk, che consente di lavorare sia in piedi, sia seduti, garantendo massimo comfort ed ergonomia e da Boxie, il sistema contenitore su ruote disegnato da Claudio Dondoli e Marco Pocci, pensato per assumere conformazioni diverse in base alla combinazione dei suoi elementi.
La nuova versione della poltrona direzionale Elinor presentata nel 2018 da Claudio Bellini ricrea un ufficio direzionale con il tavolo dell’omonima collezione. Elinor low back sintetizza le diverse attitudini e modalità di vivere l’ufficio del futuro: è dinamica, flessibile e attenta al benessere delle persone.
Nella stessa scena, le poltrone Laja, nella nuova versione con tavoletta, danno vita ad una sala conferenza con Ypsilon Connect. Disegnato da Jorge Pensi Design Studio, Ypsilon Connect è un pannello divisorio fonoassorbente autoportante. Punto di forza di questo prodotto è il massimo grado di personalizzazione che offre, definendo abilmente nuovi layout e gestendone gli spazi.
All’interno della hall centrale, pensato per aree di lavoro informale, è presente Buddyhub desk, il nuovo elemento della famiglia Buddy, che conserva il caratteristico design amichevole e accogliente della collezione. Una postazione di lavoro funzionale ed efficiente, in cui potersi concentrare e isolare.
Nasce anche la nuova versione di Buddyhub con un pannello fonoassorbente più basso al fine di creare composizioni dinamiche all’interno di aree lounge, combinando tra loro elementi caratterizzati da altezze diverse.
Proseguendo, all’interno della terza ambientazione troviamo Blume System, di Sebastian Herkner, un sistema di librerie a tre o quattro piani che riprende il profilo in estruso di alluminio della collezione dalla caratteristica silhouette a forma di fiore.
Le poltrone Ester, sintesi di ergonomia e funzionalità, e il tavolo Elliot di Patrick Jouin, che unisce la morbidezza delle linee alla fluidità delle forme, creano una sala riunioni contemporanea.
Disegnato da Robin Rizzini, Toa è un tavolo che unisce con equilibrio il linguaggio tecnico-industriale a quello dell’interior design, dando vita ad un prodotto funzionale ed espressivo. Per creare layout diversi e dare vita a più postazioni, sul tavolo Toa sono posti i pannelli divisori fonoassorbenti Toa Folding Screen, sempre a firma di Robin Rizzini. Le poltrone Babila XL, di Odo Fioravanti, hanno la scocca stampata in polipropilene che si connota per le dimensioni ampie della seduta e del bracciolo.
Ikon, disegnato da Pio e Tito Toso, è un tavolo che parla il linguaggio dell'architettura nella sua massima espressione di semplicità e pulizia formale. La nuova versione di Ikon è caratterizzata da due basi coniche in polietilene, abbinate ad un ripiano in stratificato supportato da una cornice in estruso di alluminio. Héra, di Patrick Jouin, è una poltrona realizzata in frassino o noce americano, che concretizza il concetto di leggerezza e lo unisce a quello di comfort e di avvolgenza.
Una zona lounge vede protagonista il sistema di divani modulare e componibile Jeff di Patrick Norguet. Jeff è progettato come un insieme di piccole architetture che, sapientemente combinate tra loro, danno vita a molteplici scenari.
Nella scena troviamo anche la poltrona Ila, disegnata da Patrick Jouin. La parte esterna di Ila è realizzata in poliuretano rigido, liscio e teso, quasi a creare una protezione.
Pedrali risponde alla forte esigenza di avere uno spazio esterno anche nell’ambiente ufficio, dando vita ad una zona outdoor caratterizzata da una parete verde e rigogliosa, consapevole dei molteplici vantaggi che il verde porta negli uffici: quando ci sono spazi esterni in cui rilassarsi o quando vengono introdotti elementi naturali nell’ambiente, la soddisfazione sul posto di lavoro e la produttività aumentano, mantendo alta la concentrazione. Qui troviamo Reva Cocoon, disegnato da Patrick Jouin, un sistema di sedute lounge per l’esterno: divani composti da elementi lineari, ad angolo e chaise longue, con schienali in due diverse altezze.
Nolita sofa, di CMP Design, è un divano outdoor pensato per vivere momenti di convivialità e relax all’aria aperta, caratterizzato da forme semplici e iconiche, dove la struttura in tubo d’acciaio dona ritmo visivo e proporzioni gentili, garantendo il massimo della solidità e della durevolezza. Completano la scena le poltrone lounge Panarea, disegnate da CMP Design, e i tavolini Caementum di Marco Merendi & Diego Vencato.
La corte centrale ospita numerose collezioni e ricrea breakout area e zone caffetteria indoor e outdoor. La zona è delimitata da Hevea Partition, di Victoria Azadinho Bocconi, un sistema portavasi a tre colonne che permette di comporre layout e pareti verdi in spazi lavorativi ed hospitality. I vasi in polipropilene si fissano alle colonne in acciaio in modo semplice e intuitivo e possono essere posizionati contrapposti tra loro o a spirale.
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