Ph. Marcello Mariana studio
10/11/2022 - I progettisti milanesi di Studio Wok terminano il restyling di un edificio in pietra del secondo dopoguerra posto su un ripido pendio di una montagna affacciata sul lago di Lugano.
La casa – destinata ad una giovane famiglia che desiderava creare un forte legame tra la casa, il lago e la natura circostante – oltre alla ristrutturazione integrale degli spazi interni, ha interessato le facciate dell'edificio.
"Il ballatoio esterno in legno, che contrasta con le facciate in pietra locale, viene riprogettato mantenendo intatto il suo carattere tipologico: i montanti binati e il nuovo parapetto metallico definiscono uno stile contemporaneo senza mai allontanarsi dalla tradizione. Gli elementi lignei delle facciate, dipinti di colore nero, entrano in connessione con i chiari scuri della vegetazione e del paesaggio", spiega Studio Wok.
L’organizzazione funzionale della nuova casa segue la traccia di quella originaria: una grande zona giorno al piano terra e la zona notte al piano superiore, con tre camere da letto affacciate sul balcone/ballatoio orientato a sud e verso il lago.
Nella zona giorno, la creazione di una fascia servizi a nord che accoglie cucina, ripostiglio, libreria, scala e camino e la definizione di una zona ingresso con guardaroba e bagno di servizio, liberano lo spazio del grande living. Un divano ad isola, un tavolo tondo e il bancone cucina abitano lo spazio e possono essere vissuti a 360 gradi, relazionandosi con tutti i lati del soggiorno e con la luce e la vista delle finestre.
I serramenti diventano delle cornici in rovere naturale per inquadrare il lago e il paesaggio, veri nuovi protagonisti della casa. Gli spazi interni, di conseguenza, sono caratterizzati da tinte calde e neutre, come il pavimento e il blocco scale/camino in cemento levigato, e da materiali naturali come la boiserie, la cucina e gli arredi su misu-ra tutti in rovere naturale.
La struttura in cemento armato viene denudata e portata a vista mentre le pareti e soffitti, rivestiti in intonaco di calce, riflettono delicatamente la luce naturale proveniente dalle numerose vetrate; l’unica nota di colore sono gli inserti lapidei in serpentino verde vittoria nel camino e in cucina.
Al piano superiore l’atmosfera si fa più 'domestica' con le vecchie porte delle camere che sono state recuperate e il pavimento in listelli di rovere massello.
La camera matrimoniale viene pensata come una vera e propria suite, una sequenza fluida di spazi con zona let-to, stanza da bagno, studiolo e cabina armadio. La doccia è un volume rivestito in vetro opalino che gestisce la di-visione e la privacy tra gli ambienti. L’interno della doccia, così come i mobili lavabo dei due bagni sono dei mo-noliti in serpentino verde, a contrasto con le tinte chiare dei rivestimenti.
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