13/01/2023 - Sono stati annunciati a fine novembre i vincitori della XXI edizione dei Premi della Ceramica di ASCER.
Lo scopo dei Premi della Ceramica è quello di promuovere l'uso della ceramica spagnola nelle opere di architettura e di interior design (sia all'interno del territorio spagnolo che al di fuori dei nostri confini).
La Giuria ha deciso all’unanimità di assegnare i seguenti premi:
Categoria Architettura
Viviendas sociales en Ibiza dello studio di architettura Ripoll-Tizon
La giuria ha voluto evidenziare la qualità architettonica del progetto, caratterizzato dall’uso di piastrelle in gres smaltato dallo stile tradizionale. La ceramica conferisce al progetto una grande vivacità estetica e un'elevata durabilità.
Allo stesso tempo, funge da elemento decorativo, evidenziando un alternarsi di spazi pieni e vuoti che dà ordine all'architettura del vuoto interno, elemento protagonista del progetto.
Categoria Interior Design
Ávila. Proyectar el vacío di AllAround Lab (Noelia de la Red, Jordi Ribas)
La giuria sottolinea la riduzione al minimo dei mezzi estetici e dei materiali, utilizzando la ceramica sia per la pavimentazione che per il rivestimento dei mobili, donando all'insieme una coerenza visiva che, grazie all'uso di lastre ceramiche, garantisce durevolezza nel tempo.
Categoria Tesi di laurea
“Arquitectura rampante. El pueblo y la casa” di Marta Millanes Sánchez della Scuola di Architettura di Toledo.
La giuria apprezza l'uso della ceramica come filo conduttore nella definizione dei percorsi all'interno della casa.
La giuria ha inoltre, assegnato le seguenti Menzioni d’onore:
Categoria Architettura
Una pérgola abierta a la huerta del Bona fide taller (Alejandro Martínez del Río)
La giuria sottolinea la capacità di creare uno spazio di confine nell’ambiente urbano di una piccola città della regione di Castellón. Il progetto prevede l’utilizzo di un unico pezzo di ceramica che funge da pavimentazione dello spazio e da tetto della pergola, integrando il lavatoio e il muro di contenimento esistenti.
Pabellón Ágora Valencia di Arqueha + Miguel Arraiz
La giuria valorizza l'uso della ceramica, con una soluzione tecnologica di moduli assemblati, montabili e smontabili, per creare uno spazio civico concepito come icona della città di Valencia, capitale del design.
Categoria Interior Design
Vivienda/Galería en la Gran Vía de Granada dello studio Annona Arquitectura (Silvia Cabrera Jiménez e Felipe Hita Suárez)
La giuria sottolinea l'uso della ceramica come materiale per pavimenti, rivestimenti, soffitti e arredi, che, attraverso l'uso del colore, conferisce identità ai nuovi volumi ottenuti, mentre riconosce e integra il valore e l’essenza del mosaico originale.
Categoria Tesi di laurea
“Patios, salones y escaleras” di Alicia de Luis Sánchez della Scuola di Architettura di Madrid
La giuria apprezza e sottolinea la riflessione tipologica e linguistica applicata ad un sito di eccezionale complessità urbana.
“Cuanto más denso el dibujo más fino el hilo” di Ana Link López dell'Università CEU San Pablo di Madrid.
La giuria ha evidenziato la valorizzazione della circolarità nei sistemi costruttivi e nelle tradizioni materiali, disciplinari e sociali.
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