Concorso per la Cavallerizza Reale di Torino. 1° classificato Cino Zucchi Architetti
07/02/2023 - CZA - Cino Zucchi Architetti è stato proclamato vincitore del concorso internazionale per il restauro e la rifunzionalizzazione della Cavallerizza Reale di Torino.
Obiettivo del bando era la realizzazione di un polo culturale di livello internazionale nel cuore della città che prevedesse l’insediamento di nuove funzioni culturali, formative, ricettive, sociali e direzionali.
La Commissione giudicatrice ha proclamato vincitore il progetto del gruppo guidato da CZA Cino Zucchi Architetti e Politecnica, con Tatiana Milone, Dotdotdot, Stratosferica e Alberto Artioli, poiché dimostra che nel tessuto storico e aulico di Torino c’è spazio per interventi contemporanei, capaci esaltare la trasformazione dei comportamenti individuali e sociali. Il progetto interpreta i cambiamenti in corso e ha le caratteristiche per adattarsi a quelli futuri, a partire dalle esigenze emergenti in ambito energetico e ambientale.
La proposta progettuale nasce dall’idea di dar vita a un luogo che faciliti il dialogo tra pubblici diversi, creando spazi che accolgano nuove attività culturali, lavorative e ricreative attraverso una serie di interventi puntuali che valorizzano il carattere della città stessa.
"Il progetto di rigenerazione della Cavallerizza reinterpreta le architetture esistenti coniugando l’esperienza urbana con l’impegno collettivo nei confronti della natura" spiegano i vincitori. "Esso diventerà un nuovo luogo capace di far dialogare pubblici diversi, creando spazi animati da nuove attività lavorative, culturali e ricreative: una visione articolata in una serie di interventi puntuali, un’agopuntura’ nel corpo della città che amplifica il carattere di ogni sua parte.
Il ridisegno dello spazio pubblico è attivato da pochi e semplici gesti che ne conservano il carattere originario: panche in pietra, elementi illuminanti ed essenze arboree creano diverse occasioni di fruizione al variare delle stagioni e degli eventi ospitati.
Le porzioni di architettura nuova inserite nella Cavallerizza non tentano di mimare le forme storiche di quelli esistenti, ma non cadono neanche in una facile ‘poetica della dissonanza’ che esibisce la propria discontinuità rispetto ad esse. Esse sono in continuità ideale con un ‘moderno torinese’ al contempo sperimentale e sofisticato, che non contrappone in forma artificiale i concetti di innovazione e tradizione, ma crea un dialogo tra la fiducia nel futuro e le qualità ambientali della città storica".
La giuria, inoltre, ha ritenuto di particolare pregio la proposta di Lacaton e Vassal per la capacità di coniugare i contenuti architettonici con gli elementi di transizione ecologica, sociale, educativa e di attenzione all’ambiente naturale. L’auspicio della commissione, che ha avuto modo di confrontarsi in dettaglio su tutte le proposte ricevute, è che queste due proposte progettuali possano trovare una sintesi in particolare sull’utilizzo degli spazi pubblici, coniugando i punti di forza di entrambi.
“Per noi oggi è un momento di grande soddisfazione” dichiara Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo”. “Dopo più di anno di serrato lavoro, confrontandoci con le molteplici competenze di alcuni tra i più importanti team di progettisti internazionali, cominciamo a scrivere pagine nuove per il grande complesso della Cavallerizza Reale di Torino. Fin dall’inizio la nostra strada maestra è stata quella di restituire ai cittadini un Hub culturale, sociale ed educativo che, in una cornice di sostenibilità e di sperimentazione, sappia guardare al futuro.”
La complessità dell’intervento ha suggerito infatti di coinvolgere più esperienze e più competenze, con l’intento di rafforzare la progettualità dell’hub culturale orientato ai temi della sostenibilità e della transizione ecologica.
“Il progetto della Cavallerizza ridarà alla città un’ampia area settecentesca aperta al pubblico e collegata dai giardini reali con il Polo museale in un vero e proprio distretto culturale del barocco torinese - dichiara Stefano Lorusso, sindaco della Città di Torino - In quegli spazi verranno creati nuovi luoghi aperti al pubblico e altri per le attività culturali. Grazie al bando internazionale si sono potute confrontare le migliori opzioni ed è stato possibile individuare il migliore progetto, selezionato da una commissione di altissimo livello. Il recupero della Cavallerizza nel rispetto del valore storico ed architettonico dell’immobile si integrerà all’interno del centro città dotandola di nuove funzioni. Siamo soddisfatti di questo importante passaggio e di vedere quanta cura e passione c’è in chi sta seguendo il progetto.”
“Oggi è stato fatto un passo avanti importante verso il futuro della Cavallerizza Reale. Un futuro che restituirà alla fruizione di torinesi e turisti spazi ed edifici dal grande valore storico e artistico e che vedrà nascere un hub culturale trainante per un nuovo modo di fare cultura a Torino. Con Cavallerizza, infatti, si lavora per dare una nuova centralità alla cultura come driver di sviluppo del territorio.“ dichiara Stefano Geuna, Rettore dell’Università degli studi di Torino. “Obiettivo dell’Università è contribuire alla definizione un modello più attuale circa il ruolo della cultura nella nostra città. Per questo serve investire sul valore pubblico del “fare cultura” e sul far lavorare insieme le piccole e grandi istituzioni impegnate nella vita culturale di Torino. Con questa idea di uno spazio che sia piattaforma aperta della creatività UniTo guarda al futuro di questo luogo così significativo per tutti i torinesi.”
Questa la graduatoria stilata dalla giuria presieduta dall’arch. Michele De Lucchi:
1° classificato - Cino Zucchi (CZA - Cino Zucchi Architetti srl) – Milano, Italia
2° classificato - Anne Lacaton (Lacaton et Vassal Architectes) – Montreuil, Francia – menzione speciale
3° classificato - Adam Caruso (Caruso St John Llp) - Londra, UK
4° classificato - Inge Vinck (Architecten Jan de Vylder Inge Vinck) – Gent, Belgio
5° classificato - Piero Paolo Guicciardini (Guicciardini & Magni architetti) – Firenze, Italia
6° classificato - Alberto Lessan (Balance Architettura stp srl) – Torino, Italia.
I gruppi di progettazione selezionati sono pubblicati sulla piattaforma che ospita la procedura di concorso.
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