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23/03/2023 - Fino al 15 ottobre 2023, il Chiostro del Bramante a Roma ospita la mostra “Michelangelo Pistoletto. INFINITY. L'arte contemporanea senza limiti”, a cura di Danilo Eccher.
Michelangelo Pistoletto nel 2023 compie 90 anni e il Chiostro del Bramante inaugura la nuova stagione espositiva con una sua grande mostra, un’occasione per poter condividere con il pubblico i lavori storici del maestro in dialogo con l'architettura rinascimentale oltre alle nuove produzioni, realizzate ad hoc per gli spazi del Chiostro, che sorprenderanno per l'instancabile energia creativa.
Le opere all’interno coprono pressoché l’intera carriera di Pistoletto, dagli anni Sessanta con i quadri specchianti, Metrocubo di Infinito, Venere degli Stracci, Orchestra di stracci, gli anni Settanta con L’Etrusco e la serie delle Porte Segno Arte insieme ad Autoritratto di Stelle fino a lavori più recenti. Negli anni Novanta i Libri, nel Duemila i quadri specchianti oltre ai progetti legati alla formula della creazione, Love Difference – Mar Mediterraneo, al Terzo Paradiso.
Nel percorso, le quattro grandi installazioni site specific prodotte da DART – Chiostro del Bramante, completano il percorso riproponendo e attualizzando lavori particolarmente significativi, come Grande sfera di giornali (1966 – 2023), costruita all’interno della sala fino a occupare le dimensioni massime consentite dallo spazio; Labirinto (1969 – 2023) che costituisce una via sinuosa e indirizza verso le altre sale espositive alterando la percezione dell’architettura, l’annuncio programmatico Love Difference–neon (2005 – 2023), installazione luminosa composta da venti scritte al neon e presentata per la prima volta in occasione della Biennale di Venezia, dove l’artista ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera, oltre a una versione del Terzo Paradiso, realizzata in polistirene e PVC colorato a vent’anni di distanza dalla prima ideazione nel 2003, che occupa gli spazi esterni.
Infinity è un progetto che si completa grazie al pubblico, attraverso interazioni reali, azioni pratiche. Una mostra “in presenza”. Le persone si specchiano e diventano opera, lasciano un segno o una scritta e modificano lo spazio, battendo le percussioni interpretano, camminando su una strada romana entrano a far parte della narrazione.
Un invito attivo quello che Michelangelo Pistoletto rivolge al pubblico, verso la scoperta e l’atto creativo.
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Scheda evento: |
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Grande sfera di giornali, 1966 - 2023. Courtesy Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biell Grande sfera di giornali, 1966 - 2023. Courtesy Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biell Venere degli stracci, 1967. Courtesy Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella Venere degli stracci, 1967. Courtesy Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella Grande sfera di giornali, 1966 - 2023. Courtesy Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella Grande sfera di giornali, 1966 - 2023. Courtesy Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella Grande sfera di giornali, 1966 - 2023. Courtesy Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella Grande sfera di giornali, 1966 - 2023. Courtesy Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella
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