Finestre per tetti piani

Remer Rubinetterie


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS


Una nuova facciata e una corte-parco nell'edificio in via Faravelli a Milano
Il progetto, firmato Asti Architetti, vede la trasformazione della preesistente costruzione industriale in 71 unità abitative, da 40 mq a 195 mq
Autore: rossana vinci
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
Ph © Matteo Cirenei Ph © Matteo Cirenei
28/03/2023 - Asti Architetti ha completato la conversione di un edificio industriale in un complesso residenziale a Milano. L'edificio, situato tra via Faravelli e via Val Vigezzo, nel quartiere denominato “Portello”, è stato completamente trasformato in una residenza con 71 unità abitative, che partono da metrature piccole, circa 40 mq, fino ad arrivare a superfici di circa 195 mq
​L’immagine esterna di questo edificio, restituita da Asti Architetti alla città, è quella di un complesso residenziale contemporaneo con ampie superfici vetrate inserite in una maglia regolare di travi e pilastri che si sovrappone alla facciata giocando con i piani e con gli elementi scorrevoli a persiana, posizionati in maniera eterogenea per ottenere effetti plastici di pieni e vuoti. 

La preesistenza era una costruzione industriale risalente al 1948, ampliata poi nel 1967 con l’aggiunta del corpo di fabbrica all’interno del cortile. Nei primi anni ’90 cambia la destinazione a uso uffici, viene aumentata la volumetria e la distribuzione interna e le facciate sono interessate da opere di ammodernamento con un rivestimento in marmo e serramenti oscurati in alluminio.

L’area, un tempo industriale, è caratterizzata oggi da importati interventi di riqualificazione urbana con una vocazione residenziale: ricca di servizi e infrastrutture di vario genere, si trova in prossimità di Piazza Firenze e dell’importante asse di penetrazione cittadino di Corso Sempione.

Il progetto ha visto la creazione di una grande corte-parco all'interno dell'edificio, creando un ambiente pubblico ma protetto rispetto al resto della città. 
Asti Architetti ha lavorato per creare una nuova facciata, giocando con i piani e con gli elementi scorrevoli a persiana, per ottenere effetti plastici di pieni e vuoti. 

“Abbiamo cercato di capire quali fossero le esigenze di zona per definire l’architettura del palazzo che interpretasse al meglio il rapporto con la via in quel modo continuo e ininterrotto tipico delle città lombarde. A livello urbanistico siamo partiti dall’esaltare le caratteristiche della zona, la grande prospettiva verso Citylife” spiega Paolo Asti.

L’immobile è composto da due corpi di fabbrica, uno a “elle” a chiusura dell‘angolo su strada, e l’altro all’interno del cortile in aderenza al lato più lungo, collegati a formare una corte; si sviluppa in altezza su sei piani fuori terra e due piani seminterrati.

"L’attacco a terra, facilmente riconoscibile con una vetratura, permette la visibilità del cortile verde, che definirei “quasi parco” all’interno. In questa corte interna c’è una parte più pubblica ma protetta rispetto al resto della città", continua Paolo Asti. "Abbiamo pensato a un sistema a strati successivi di facciate che rendessero morbido l’approccio dalla città all’appartamento, per formare un vero e proprio “bozzolo”. Gli appartamenti a Milano sono concepiti sempre più come dei rifugi, come dei nidi. Questo approccio concettuale è insieme “romantico” poiché è stata abbinata all’efficienza l’umanità, con la consapevolezza che stavamo realizzando case per delle persone lasciando grande spazio alla personalizzazione degli appartamenti, senza andare a “disegnare troppo.”

Il team ha cercato di enfatizzare l'illuminazione naturale in ogni appartamento, organizzando gli spazi in modo diverso per massimizzare la luce naturale. 

"La luce è un altro degli elementi che mi è stato chiesto di enfatizzare, la luce naturale intendo: tutti gli appartamenti, nella logica che il rapporto con l’intorno fosse il più felice possibile, sono stati organizzati in maniera diversa al fine di godere al meglio dell’illuminazione naturale", puntualizza Paolo Asti. 

  Scheda progetto: Faravelli 14
Matteo Cirenei
Vedi Scheda Progetto
Matteo Cirenei
Vedi Scheda Progetto
Matteo Cirenei
Vedi Scheda Progetto
Matteo Cirenei
Vedi Scheda Progetto
Matteo Cirenei
Vedi Scheda Progetto
Matteo Cirenei
Vedi Scheda Progetto
Stefano Gusmeroli
Vedi Scheda Progetto
Stefano Gusmeroli
Vedi Scheda Progetto
Stefano Gusmeroli
Vedi Scheda Progetto
Stefano Gusmeroli
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
25.11.2024
King Salman Stadium di Populous: uno dei più grandi impianti sportivi del mondo è un seme che germoglia
25.11.2024
Museo Egizio di Torino: inaugurata la galleria dei Re, parte del restyling firmato OMA
22.11.2024
A Riad inaugura il ‘Diriyah Art Futures’ dello studio italiano Schiattarella Associati
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
28/11/2024 - lab27, treviso
Raccontare l’architettura

20/01/2025 - mostra d'oltremare, napoli
Tuttohotel 2025

23/01/2025 - fieramilano (rho)
Milano Home 2025
Seconda edizione
gli altri eventi
  Scheda progetto:
AA Asti Architetti

Faravelli 14

 NEWS CONCORSI
+21.11.2024
Premio di architettura ‘Abitare Minimo in Montagna’
+20.11.2024
Progettare una 'MicroHome' sostenibile e accessibile
+19.11.2024
Al via Spazi Creativi per Orticolario 2025
+18.11.2024
Logo per i 50 anni del Noto Musica Festival: consegna entro il 30 novembre
+15.11.2024
Al via il concorso ‘Mountain Guardian. An Alpine Gem in the Stelvio Park’
tutte le news concorsi +

interno_ADA_discover the winner
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata