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07/04/2023 - Era il 29 agosto 2021 quando un incendio colpì irrimediabilmente la Torre dei Moro, edificio residenziale di 16 piani in via Antonini a Milano. Il grattacielo, costruito solo dieci anni prima e abitato da 60 famiglie fu letteralmente divorato dal fuoco lasciando per fortuna illesi tutti gli inquilini del palazzo.
Dopo un anno e mezzo dalla tragica vicenda, lo scorso 31 marzo è stato presentato ufficialmente il progetto architettonico dello Studio Marco Piva che vedrà la rinascita della Torre Antonini, e contestualmente inaugurata la Mostra “La Rinascita della Fenice”, con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia, che resterà visibile fino al 9 aprile.
Il progetto interviene per ricostruire in parte l’architettura della torre preesistente caratterizzandola con una particolare morfologia che nasce dalla memoria dell’edificio precedente e si traduce in una soluzione architettonica contemporanea.
L’edificio – con due livelli interrati – si sviluppa per 19 piani fuori terra per un totale di circa 70m di altezza. Il concept progettuale propone dei loggiati che, avvolgendo l’intero edificio, instaurano un dialogo col territorio circostante e definiscono degli spazi esterni vivibili e scenografici: un’estetica morbida dalle forme sinuose che come leggeri nastri cingono l’edificio.
I luoghi dell’outdoor delle rinate logge definiscono uno spazio esterno che combina ricerca, inventiva e funzionalità: dal primo obiettivo quale aumentare le superfici private esterne alla successiva implementazione di brise soleil scorrevoli su tutte le facciate per schermare l’esposizione solare.
“Sono estremamente orgoglioso che il progetto del mio Studio sia stato selezionato. Milano è il luogo dove sono nato e che ho scelto come base della mia attività internazionale: contribuire alla ricostruzione e riqualificazione di un edificio nella mia città, donandogli nuova vita, è per me fonte di stimolo ed entusiasmo. Ringrazio i condomini per aver creduto nella nostra proposta progettuale”, ha affermato Marco Piva.
Il concept progettuale propone dei loggiati che, avvolgendo l’intero edificio, instaurano un dialogo col territorio circostante e definiscono degli spazi esterni vivibili e scenografici: un’estetica morbida dalle forme sinuose che come leggeri ed eleganti nastri cingono l’edificio.
Uno speciale inserto vetrato, elemento stilistico che caratterizza gli edifici progettati dallo Studio, è stato inserito con un andamento irregolare in ogni parapetto al fine di poter godere di suggestive viste sulla città di Milano.
Il progetto di Torre Antonini – come gli ultimi progetti residenziali milanesi firmati SMP – segue il concept di “Green Wave” ideato da Marco Piva: la proposta di uno stile di vita urbano innovativo e contemporaneo che si manifesta attraverso la selezione di finiture e materiali di alto livello ed un’estrema cura per ogni dettaglio degli spazi esterni, che si caratterizzano come nuovi luoghi dell’abitare confortevoli e funzionali.
I luoghi dell’outdoor delle rinate logge definiscono uno spazio esterno che combina ricerca, inventiva e funzionalità: dal primo obiettivo quale aumentare le superfici private esterne alla successiva implementazione di brise soleil scorrevoli su tutte le facciate per schermare l’esposizione solare.
In prossimità dei corpi di risalita sono previste fioriere fisse e griglie verticali coperte dal verde, utili ad aumentare la privacy e la riservatezza delle terrazze adiacenti.
L’intento dello Studio Marco Piva è stato quello di creare un nuovo luogo dell’abitare in un rapporto osmotico fra la Torre e il suo paesaggio circostante, tra spazi indoor e outdoor, favorendo al contempo la necessaria intimità domestica.
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Marco Piva, foto by Davide Coron Marco Piva, foto by Davide Coron Marco Piva, foto by Davide Coron Marco Piva, foto by Davide Corona Marco Piva, foto by Davide Corona Marco Piva, foto by Davide Corona Marco Piva, foto by Davide Corona Marco Piva, foto by Davide Corona Marco Piva, foto by Davide Corona Marco Piva, foto by Davide Corona
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