20/03/2007 - Il quartiere Muratella di Roma vanterà presto la prestigiosa firma dell’architetto britannico Richard Rogers. Il celebre progettista ha messo a punto, insieme all’architetto Bruno Moauro, il progetto per la trasformazione urbanistica del comprensorio “Muratela-Collina Alitalia”, noto come “Progetto Millennio”. Alla fine del mese scorso il consiglio comunale ha approvato la delibera relativa al programma di riqualificazione, previsto dal Nuovo Piano regolatore della città.
Attualmente l’area oggetto di intervento è caratterizzata da una scarsa integrazione tra le parti che la compongono e dalla assenza di spazi di aggregazione. Obiettivo del progetto di riqualificazione è trasformare l’area in un centro urbano compatto, nonché definire una più forte identità del luogo realizzando nuovi interventi edilizi che possano ridisegnare lo skyline cittadino in chiave contemporanea.
Il piano di assetto prevede a tal fine la realizzazione al centro dell’area di una piazza, uno spazio pubblico qualificato ricco di attività che possa rivelarsi importante luogo di aggregazione. Attorno alla piazza sorgeranno nuovi edifici tra cui una torre direzionale di 33 piani su 150 metri di altezza, che costituisce l’elemento qualificante dell’intero intervento.
Situato a Sud-Ovest del centro della città, il comprensorio Muratella-Collina Alitalia si colloca strategicamente lungo uno dei più importanti assi di sviluppo della città, tra l’autostrada Roma-Fiumicino e il GRA.
Dal punto di vista morfologico-paesaggistico l’area è definita da tre importanti aree naturalistiche che determinano un’importante valore ambientale da integrare con i nuovi interventi e in generale con le strategie progettuali proposte.
A Nord il Parco regionale istituito dal Piano Territoriale Paesistico ‘Valle del Tevere’, ad Ovest la Valle Lupara e ad Est la Valle Bufalino.
“Il modello adottato della città compatta – si legge nella descrizione del progetto - suggerisce di porre al centro uno spazio pubblico qualificato e ricco di servizi, attorno al quale gli utenti delle funzioni più esterne potranno gravitare e trovare quella integrazione sociale che favorisce la qualità urbana dell’intero insediamento.
Una torre visibile anche dall’autostrada e dal GRA e una piazza pubblica ricca di servizi con forti qualità urbane, un belvedere che si affaccia sul paesaggio agricolo e sulla città storica, consentiranno di accogliere e polarizzare gli insediamenti circostanti, formando un centro urbano, non ‘extraurbano’, capace di migliorare e consolidare le condizioni locali degli insediamenti già realizzati”.
Nell’area Alitalia è prevista la ristrutturazione degli edifici direzionali principali e dell’Auditorium, nonchè la demolizione di alcuni corpi di fabbrica ritenuti non più funzionali.
Il progetto di riqualificazione degli edifici esistenti prevede la riorganizzazione interna, il rifacimento delle facciate esterne e la sistemazione delle aree verdi esterne che costituiranno anche il principale sistema di collegamento tra gli edifici esistenti e la nuova piazza che si andrà a realizzare.
L’intervento prevede anche la realizzazione di nuovi edifici che saranno accolti nello spazio attualmente occupato dal parcheggio privato di Alitalia, e a Sud lungo la nuova strada, la cui disposizione definirà lo spazio pubblico della piazza centrale destinata a diventare il cuore del nuovo insediamento.
La torre
Elemento simbolicamente emergente del progetto, la torre per uffici segna lo spazio pubblico e la nuova centralità dell’area. Con i suoi 150 metri di altezza, il grattacielo di Rogers sarà visibile anche in lontananza, sia dall’autostrada che dai principali assi di accesso.
Il corpo principale della torre presenta una pianta libera adattabile a diverse esigenze distributive degli spazi di lavoro ed è servita da un corpo verticale esterno che contiene ascensori panoramici e scale antincendio.
Al piano terra gli spazi utili si sviluppano attorno ad un blocco centrale destinato a contenere servizi igienici, locali tecnici e scala di emergenza.
Circa metà della superficie utile è dedicata alla reception da cui si ha accesso alla torre dei collegamenti verticali costituita da 5 ascensori di cui uno utilizzabile anche come montacarichi e da una scala di sicurezza.
L’altra metà della superficie del piano terra è da destinarsi ad attività di supporto quali uffici, sale riunioni, mensa, o gestione dell’edificio.
Gli spazi per uffici si sviluppano attorno ad un blocco centrale destinato a contenere servizi igienici, locali tecnici e scala di emergenza.
L’accesso al piano avviene attraverso un ponte di collegamento panoramico tra la torre dei collegamenti verticali e il corpo principale dell’edificio. Il piano tipo può essere occupato da singolo inquilino o suddiviso in più unità a seconda della richiesta, ogni unità con accesso proprio direttamente dalla torre degli ascensori.
La piazza
“Cuore pulsante dell’intero intervento”, la piazza offrirà uno spazio dove incontrarsi ed un luogo dove organizzare eventi.
“Le proporzioni compatte, l’orientamento e il rapporto tra spazio vuoto e altezza degli edifici perimetrali sono state individuate tenendo conto del contesto urbano e ambientale e del previsto numero di presenze durante tutto l’arco delle 24 ore.
La piazza è caratterizzata sui lati dai porticati posti al piano terra degli edifici che creano zone d’ombra per lo svolgimento di attività all’aperto in estate e lungo i quali si trovano le attività commerciali e i principali accessi agli edifici.
Sia la piazza che i portici potranno essere utilizzati per l’installazione di strutture leggere temporanee, tavoli e seduti a servizio dei bar, ristoranti e negozi”.
Dalla forma pressoché triangolare, la piazza è definita dalla torre sul vertice Sud- Est e da tre edifici in linea che la contengono e ne definiscono la qualità di spazio pubblico e dinamico.
Il lato Est della piazza è segnato da un edificio in linea residenziale con piccole attività commerciali al piano terra a cui si accede direttamente dal porticato.
I lati Nord e Sud-Ovest sono invece definiti da due fabbricati di forma più articolata che presentano al piano terra, lungo il porticato, attività commerciali e ai piani superiori unità abitative.
Arup Italia è stata incaricata del progetto strutturale, mentre Lamaro Appalti si sta occupando del coordinamento progettuale.
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