15/11/2023 - Cinque 'monocoli’ giganti per promuovere l'istruzione in campo scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico (STEM) a Singapore. Nella città asiatica, risorge il Science Centre con un progetto firmato Zaha Hadid Architects in collaborazione con Architects 61. Cuore della comunità e punto di riferimento per generazioni di singaporiani, l’istituzione ha formato alcuni dei migliori talenti STEM per oltre quattro decenni.
Situato accanto alla stazione MRT di Chinese Garden su un’area di circa 7,4 ettari, il nuovo Centro sarà dotato delle più recenti tecnologie per offrire esperienze di apprendimento per tutte le età, favorire il dialogo sul mondo attuale e diventare incubatrice di nuove idee. L'apertura del nuovo edificio del Science Centre è prevista per la fine del 2027, anno del 50° anniversario del centro.
Il Consiglio del Centro Scientifico di Singapore ha tenuto una cerimonia di posa della prima pietra officiata da Teo Chee Hean, ministro senior, ministro coordinatore per la sicurezza nazionale e patrono del consiglio del Science Centre; Chan Chun Sing, ministro dell'Istruzione; Tan Yen Yen, presidente del consiglio e il professore associato Lim Tit Meng, direttore esecutivo del consiglio del Centro.
Commentando questa importante pietra miliare verso la realizzazione del nuovo Science Centre, il Professore Associato Lim Tit Meng, Amministratore Delegato del Consiglio del Science Centre, ha dichiarato: "Il Science Centre ha ormai 46 anni e durante questo viaggio di oltre quattro decenni, il luogo è stato un punto di riferimento per generazioni, ispirando innumerevoli individui che oggi sono alcuni dei migliori talenti STEM di Singapore. Attraverso partnership strategiche con la comunità e lo sviluppo di programmi innovativi, intendiamo fare del nuovo Science Centre un luogo che gli ospiti di ogni provenienza non solo vogliano visitare, ma che lascino con un'accresciuta curiosità per il mondo della scienza e della tecnologia".
Integrato con il paesaggio circostante, il nuovo Science Centre continuerà la missione dell'istituzione, fondata nel 1977, di stimolare la curiosità e l'innovazione in generazioni di giovani scolari e prevede di sfruttare la nuova sede e le nuove strutture per espandere il proprio raggio d'azione, consentendo ai singaporiani di tutte le età di incontrare e apprezzare l'importanza della scienza e della tecnologia nella loro vita.
Ispirato al paesaggio naturale dei Jurong Lake Gardens di Singapore, l’architettura massimizza le opportunità di interazione dei visitatori con i giardini e il lago circostanti. Il centro è composto da cinque volumi rettangolari interconnessi che ospitano una serie di gallerie espositive, laboratori interattivi e spazi per eventi, oltre a strutture accessorie per i visitatori, uffici amministrativi, archivi e aree di servizio.
Le grandi finestre che fungono da "monocoli" offrono una vista strategica sul lago e ognuno dei cinque volumi è orientato in modo diverso per migliorare le relazioni tra gli spazi interni ed esterni del centro, dando l’illusione di fluttuare al di sopra del parco circostante.
Il progetto definisce una serie di cortili e giardini che dalla stazione MRT adiacente conducono alla pagoda all'interno del giardino cinese.
Dalla galleria per bambini doppia rispetto a quella attuale all’Eco-Lab per le indagini scientifiche, dal nuovo Osservatorio per astronomi in erba al Laboratorio di fabbricazione digitale per coltivare le aspirazioni imprenditoriali, saranno tanti gli spazi per l'apprendimento, interni, esterni e sul tetto, che renderanno il nuovo Science Centre non solo luogo d’incontro per la popolazione con scienza e natura, ma anche promotore di opportunità per eventi comunitari.
Attraverso programmi, mostre, workshop, seminari ed esposizioni interattive, il Centro promuoverà il dialogo su temi caldi come il cambiamento climatico, educherà i visitatori alle pratiche di sostenibilità, come i sistemi di agricoltura verticale, proporrà il confronto su tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale generativa e sperimenterà concetti e idee che vanno oltre la scienza, come ha già fatto nel settembre 2023 con la Comic Art and Sci Fi Expo.
In linea con il Singapore Green Plan 2030, il nuovo Science Centre incorpora principi di progettazione sostenibile e strategie di rendimento energetico per ridurre le emissioni nette di carbonio. In collaborazione con Atelier Ten, ZHA e Architects 61 hanno progettato il centro con l'obiettivo di ottenere la certificazione BCA Green Mark Platinum Super Low Energy, con zone esterne ombreggiate dal sole ma esposte ai venti prevalenti. La ventilazione naturale e la luce diurna controllata ridurranno il consumo energetico, migliorando al contempo l'esperienza e il benessere dei visitatori.
Il fotovoltaico e i giardini pensili isolanti contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi di energia rinnovabile. Il condizionamento degli spazi ad alta efficienza e un sistema di gestione intelligente dell'edificio mirano a ridurre il consumo energetico di oltre il 40%, mentre la gestione olistica dell'acqua e la cura del paesaggio sono previste per conservare e ripristinare le comunità vegetali autoctone.
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