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04/03/2024 - Creare un edificio con la minor impronta di carbonio possibile: questo è stato l'obiettivo del team di progettazione UNStudio che, insieme al partner locale HYP Architects, ha dato vita all'edificio per uffici Kyklos, in Lussemburgo. Ultimo arrivato nel quartiere di Central square, Kyklos è parte del progetto Belval, la riqualificazione che ha trasformato un vecchio sito industriale in un centro urbano ospitante un'università e un centro tecnologico, spazi residenziali e uffici, oltre ad alberghi e negozi.
Calcolo del carbonio
Ridurre le emissioni di carbonio di un edificio non vuol dire basarsi solo sul suo utilizzo operativo durante il ciclo di vita, ma considerare anche la produzione, il trasporto e lo stoccaggio dei materiali che lo compongono, oltre che l'intero processo di costruzione.
Negli ultimi anni, l'attenzione nella progettazione di nuove costruzioni è stata posta sulla operational carbon footprint, ciò che l'edificio emette una volta costruito, tuttavia si stima che nei primi 40 anni di vita dell'edificio queste emissioni costituiscano solo il 10% circa dell'impronta di carbonio totale. Il restante 90% è determinato dai materiali utilizzati, la cosiddetta embodied carbon footprint.
Per questo, UNStudio si sta attualmente concentrando sullo sviluppo di una migliore progettazione di edifici a basse emissioni di carbonio incorporate. Per raggiungere questo scopo, il team sta sviluppando un vero e proprio framework di progettazione sostenibile che consente ai progettisti di avere il pieno controllo dell'intero impatto di carbonio dei progetti.
Tra i vari strumenti di valutazione utilizzati, il "Carbon Builder" ha reso possibilie un maggior controllo dell'embodied carbon footprint sin dalle prime fasi del progetto, garantendo una riduzione delle emissioni di circa l'80% rispetto a un edificio per uffici tradizionale in Lussemburgo.
Selezione dei materiali
In base alle esigenze di funzionalità e utilizzo, la scelta di una struttura ibrida acciaio-calcestruzzo, con acciaio riciclato al 100% e le migliori miscele di calcestruzzo, ha migliorato notevolmente le prestazioni del progetto in termini di emissioni nel lungo periodo rispetto ad altri metodi di costruzione.
L'edificio Kyklos ha l'ambizione di raggiungere un minimo di BREEAM Excellent e Well Gold.
"I nostri nuovi strumenti per le emissioni di carbonio - afferma Ben Van Berkel - ci hanno dimostrato che il legno non è sempre la scelta migliore e che gli edifici altamente sostenibili non devono avere tutti lo stesso aspetto. Ora possiamo dimostrare che una geometria interessante e alti livelli di sostenibilità non si escludono a vicenda".
Una risposta al contesto
Dalla parola greca "cerchio", Kyklos è destinato a essere il fulcro del Masterplan Agora e si trova in una posizione strategica al centro dello sviluppo, accanto alla "Place des Bassins".
Il design emblematico della Place des Bassins collega due bacini - resti dell'ex sito siderurgico su cui si sviluppa il quartiere - sotto forma di un singolare "anello infinito". Questo anello simboleggia l'alleanza del sito industriale e la sua rivitalizzazione come spazio urbano. Grazie alla sua vicinanza alla piazza, l'edificio è visto come il terzo anello di questa equazione: una connessione sostenibile che rappresenta il futuro dello sviluppo urbano.
L'integrazione urbana e l'approccio olistico sostenibile sono i due fattori principali che hanno guidato la progettazione di tutti gli elementi dell'edificio, dalla sua organizzazione funzionale alle tecniche di costruzione e alla sua materialità.
Fin dall'inizio del processo di progettazione, l'obiettivo è stato quello di evidenziare gli elementi unici del sito e di creare un edificio la cui forma potesse essere chiaramente e univocamente collegata a queste caratteristiche. Il progetto tiene conto del piano regolatore, del percorso pedonale principale e della piazza principale esistente, per creare una struttura che si ispira all'ambiente circostante e lo completa. Il risultato è la combinazione della geometria circolare della piazza con quella ortogonale degli edifici circostanti.
Con una superficie totale di 7.600 m2 fuori terra e un seminterrato di 2.250 m2, l'edificio Kyklos offre 8 piani di uffici sopra un livello inferiore a uso misto. Numerose strategie sono state incorporate nel progetto per garantire alti livelli di trasparenza e luce naturale. Un angolo dell'edificio è arretrato rispetto ai livelli inferiori, creando una sporgenza che serve ulteriormente a proteggere dal surriscaldamento.
L'atrio è stato progettato come uno spazio unificato che comprende sia la reception principale che le funzioni commerciali, direttamente accessibili dall'interno e dall'esterno. Da qui una grande scala circolare forma un collegamento visivo con la Place des Bassins all'esterno, incoraggiando gli utenti dell'edificio a usare le scale piuttosto che gli ascensori.
I piani dell'edificio Kyklos si diramano dal nucleo circolare e sono sospesi a cavi d'acciaio. Questo elimina il più possibile la necessità di colonne portanti e libera i piani per una varietà di possibili layout interni. Il design dell'edificio garantisce la flessibilità necessaria per eventuali cambiamenti di destinazione d'uso in futuro.
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